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Lombardia: il Movimento Cinque Stelle chiede sicurezza nei Pronto Soccorso della Regione

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 05/06/2017 vai ai commenti

Lombardia

Più sicurezza nei Pronto Soccorso: la chiede il Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia.

Le aggressioni sia verbali che fisiche, sono un fenomeno in costante aumento, un problema ormai costantemente al centro delle cronache, che non conosce collocazione geografica: da Nord a Sud, il personale sanitario non si sente più al sicuro e vive costantemente nel terrore di trovarsi faccia a faccia con l’aggressore di turno senza “armi” per difendersi, solo.

Così, i Consiglieri Regionali del Movimento Cinque Stelle, in una mozione parlano di una Lombardia che come altre regioni, è ultimamente balzata alle cronache per il succedersi di aggressioni a medici ed infermieri; Niguarda, San Paolo, Fatebenefratelli, Policlinico, alcune delle strutture interessate, testimoniano il dilagare del fenomeno.

Il NurSind, resosi protagonista di un’importante analisi del fenomeno nel 2103, a 4 anni di distanza torna con un’altra indagine, ancora in embrione ma già significativa.

I dati raccolti dal 13/04/2017 al 26/04/2017, derivanti dal questionario somministrato al personale sanitario, sono ancora in elaborazione eppure, da una prima lettura di questi, emerge chiaramente che le aggressioni al personale sanitario sono in aumento, numeri importanti che incidono non solo sulla persona aggredita, ma su tutto il sistema.

Al 26/04 hanno risposto al questionario 4.591 professionisti sanitari, e da i primi risultati emerge che per il 60,9% la percezione del fenomeno è in aumento ed in forte aumento per il 16,4%.

La percentuale che dichiara di essere stata aggredita è del 60%.

Nel primo quadrimestre del 2017 sono state aggredite 1.163 operatori sanitari a fronte dei 1.999 per l’intero anno del 2016.

Questo vuol dire che se il trend fosse confermato, ci sarebbe una crescita esponenziale delle aggressioni del 75% rispetto al 2016.

Pronto soccorso e reparti di emergenza rimangono le unità operative in cui le aggressioni si manifestano più frequentemente; cresce la tendenza a colpire maggiormente le donne.

Alla luce di cifre allarmanti, e considerato che data la rilevanza del fenomeno, il Ministero della Salute ha affrontato il problema con l’emanazione della “Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari” (Raccomandazione n.8 del 2007),volta ad incoraggiare l’analisi dei fattori di rischio per la sicurezza del personale e l’adozione di iniziative volte a prevenire gli atti di violenza, sarebbe necessario dare continuità a questo come agli impegni assunti dalla Giunta Regionale con la Mozione n. 431 del 21/04/2015 concernente “Più sicurezza nei pronto soccorso degli ospedali in prossimità di EXPO”.

Il Movimento Cinque Stelle, ritiene che tali misure di sicurezza debbano essere perseguite sempre e non solo a ridosso di eventi straordinari.

Per questo chiedono alla Giunta di incrementare tempestivamente il livello di sicurezza nei pronto soccorso , soprattutto nelle ore notturne, supportando le aziende sanitarie nell’analisi dei fattori di rischio per la sicurezza del personale e nell’adozione di iniziative e programmi volti a prevenire gli atti di violenza, implementando misure efficaci e durature che consentano di diminuire ed eliminare quelle condizioni di rischio presenti, come l’acquisizione da parte del personale di competenze specifiche che li guidino a valutare e gestire tali eventi.

 

Ph: Studio100