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Pordenone: in concorso una “spensierata” vacanza-lavoro per infermiere, a gratis.

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 08/06/2017 vai ai commenti

Friuli Venezia Giulia

Concorso per infermieri con incarico a titolo gratuito: ecco l’ultima trovata delle nostre aziende sanitarie, e per la precisione questa è una delle ultime assurde proposte dell’ efficiente Nord- est italiano. (da il Gazzettino)

Arriva l’estate, e quale migliore idea, se non quella di mandare gli infermieri in vacanza, addirittura spesati di tutto?

E’ quanto riportato su un bando di concorso per un infermiere (per titoli e colloquio) indetto dell’ASL 5 Friuli Occidentale.

Il bando, scaduto il 31 maggio, prevede che l’infermiere vincitore, presti assistenza a persone disabili, in soggiorni vacanze a Bibione, nei periodi giugno, luglio e settembre.

Il lavoro è a titolo gratuito e prevede un rimborso spese.

Premesso che chiunque offra un lavoro che pretende la messa in campo di competenze, e parlo per chiunque e per qualsiasi tipo di competenze, non deve pretendere che questo venga svolto gratis, questo mortifica il lavoratore, svilendolo come professionista.

A maggior ragione, che il bando in questione non è certo una passeggiata di salute, né una vacanza spensierata nelle spiagge affollate di Bibione.

Ciò lo si evince dal testo del bando: Garantire l’assistenza infermieristica necessaria per la gestione del processo farmacologico, per la valutazione e soddisfazione dei bisogni di assistenza infermieristica nel rispetto dell’ autonomia professionale, l’attività si realizza nell’ambito di soggiorni vacanze, per garantire esperienze di integrazione sociale in contesti di normalità ad utenti inseriti in servizi semi-residenziali dei servizi in delega.

Competenza, professionalità, obiettivi da raggiungere, a titolo gratuito.

Il fortunato vincitore di concorso dovrà garantire di impegnarsi in almeno uno dei periodi in maniera continuativa e con assistenza da prestare dalle ore 7 alle 21, tutti i giorni.

Lo stipendio? Non è contemplato.

L’infermiere o gli infermieri (visto che i periodi da coprire sono tre, e l’azienda prevede che i concorrenti saranno copiosi vista l’allettante offerta) che vinceranno questa meravigliosa vacanza, avranno diritto a vitto ed alloggio nelle modalità previste per i dipendenti della Asl che partecipano al progetto o qualora optino per il rimborso spese, secondo il tariffario dei liberi professionisti o secondo il criterio di rimborso spese di missione dei dipendenti del SSN.

Voi adesso starete pensando che è uno scherzo, o che il bando violi le normative. No, è tutto legale; in quanto questo che viene messo in atto non è da considerarsi lavoro subordinato ma l’attività si configura a titolo gratuito ai sensi dell’articolo 2222- contratto d’opera.

Quando al peggio non c’è fine. Quando sembra che davvero abbiamo toccato il fondo professionalmente, arriva un bando tutto estivo, a ricordarci che il fondo davvero non l’abbiamo ancora raggiunto.

Gianluca Altavilla, segretario provinciale Nursind Pordenone, è sul piede di guerra, ed a gran voce chiede il ritiro del vergognoso bando, che offende la professione infermieristica.

 

Ph cretits: informagiovani vicenza; dreamstime