NurSind Roma: CGIL CISL UIL PRO O CONTRO IL PRECARIATO?

Con un comunicato stampa a firma del Segretario Territoriale di Roma Marco Lelli, NurSind prende le distanze e stigmatizza la firma dell'accordo sul rinnovo contrattuale in particolare sulla posizione di CGIL CISL e UIL sui precari.

COMUNICATO STAMPA

Sulle pagine del quotidiano online “quotidianosanita.it” datato 22.06.2017, con nostro stupore prendiamo atto ma non possiamo assolutamente condividere, l’accordo siglato da CGIL CISL UIL e ARIS / AIOP dove si parla esplicitamente di poter prendere personale differente da quello subordinato e quindi con livelli di precarietà altissima (partite iva, cooperative, interinali).

E’ singolare vedere le sigle confederali fare battaglie nella pubblica amministrazione per stabilizzare i precari (dove la scelta è pienamente condivisibile) e invece, cambiare totalmente idea per quanto riguarda la sanità privata.

Ci chiediamo se di fatto questo modo di pensare opposto sia generato da “retropensieri” che di fatto producono una discriminazione tra i lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione e quelli che lavorano nella sanità privata convenzionata.

Altra singolarità, che riguarda proprio i rappresentanti della parte privata (ARIS / AIOP) depositari e firmatari degli accordi che regolano i contratti (subordinati) della sanità privata, autorizzare altri tipi di forme di lavoro differenti da quelli da loro sottoscritti.
Siamo consapevoli in ogni buon conto che nell’interesse dei datori di lavoro la precarietà rende più assoggettati e insicuri i singoli lavoratori e per questo meno liberi.

NurSind non può che stigmatizzare quest’accordo e sarà nostra cura attivare tutte le procedure a tutela dei lavoratori che riterrà opportune verso gli organi competenti.

La Segreteria Provinciale di Roma