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OMS - ONU Contro le discriminazioni in sanità . Pubblicate le Linee Guida etiche di vigilanza sanitaria pubblica

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 29/06/2017 vai ai commenti

AttualitàEstero

L’OMS e L’ONU 27/06/2017 il richiamo è forte, in un documento (Allegato), ritengono urgente e necessario uno sforzo coordinato multisettoriale, contro le discriminazioni in ambito sanitario, utile al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 “Nessuno sia lasciato indietro”. La dichiarazione segue la pubblicazione (Allegata) dell’OMS sull’Etica e Sorveglianza dei sistemi sanitari, dove con ben 17 raccomandazioni, s’intende orientare gli interventi delle organizzazioni sanitarie e private secondo criteri di rispetto ed eticità. I temi trattati vanno dalla raccolta e analisi dei dati, alla reale qualità, obiettivi prioritari di pianificazione, all’obbligo di solidarietà verso i paesi dove mancano le risorse, la necessaria partecipazione degli stakeholder, i determinanti della salute come l’accesso all’acqua potabile, alla sicurezza alimentare, all’uguaglianza di genere. Una pervasività del sistema sanitario nella vita degli individui ha il dovere di porsi regole per condotte che contemplino la privacy e la sicurezza e sorveglianza dei sistemi informatici, favorire la partecipazione dei cittadini e della comunità professionale. Nelle situazioni di crisi, maxi-emergenza, ricerche importanti per l’intera collettività, è importante la tempestività e la condivisione delle informazioni, in nessun caso i dati sensibili, personali, non devono essere mai ceduti, a soggetti “terzi”, agenzie senza connotati e fini di sviluppo della salute.

La discriminazione in sanità è il problema che ha trovato un comune denominatore tra l’OMS e l’ONU, per la prima volta dichiara che la discriminazione in ambito sanitario viola i diritti umani più fondamentali tutelati nei trattati internazionali e nelle leggi e costituzioni nazionali. Si manifesta in molte forme ed funzionale all'esclusione, marginalizzazione dalla società di alcune specifiche tipologie di individui e/o gruppi. Vittime alcune popolazioni/etnie culturalmente e socialmente stigmatizzate, oppure insiemi di persone in rapporto alla loro età, sesso, razza, stato di salute, disabilità, vulnerabilità alle malattie, l'orientamento sessuale, l'identità di genere, la nazionalità, l'asilo, lo status della migrazione, o di precedenti penali. L’omissione è la discriminazione più consueto, è negato l'accesso a servizi sanitari che sono altrimenti disponibili per altri soggetti; ma sono diffusi anche abusi fisici e verbali, i trattamenti involontari, l’accanimento terapeutico, le violazioni della riservatezza e all’autonomia decisionale, come la mancanza di consenso libero e informato.

La discriminazione colpisce ugualmente utenti e operatori sanitari, estesa in sanità la violenza di genere sulle donne (il personale sanitario in è gran parte femminile), realizzato con ogni modalità: abusi fisici e sessuali, opportunità di carriera ridotte, salariali inferiori, stipendi irregolari, mancanza di occupazione formale e l'impossibilità di partecipare alla leadership e ai processi decisionali. I diritti del lavoro degli operatori sanitari devono essere protetti e pienamente rispettati, con la garanzia di standard di qualità nel settore della sicurezza e salute sul lavoro. Attenzione particolare deve essere prestata alla natura di genere del personale sanitario, e alla formazione, con politiche settoriali e e regolamenti di lavoro professionali sanitari atti a  rendere operativa la parità di genere, e condizioni di lavoro dignitose. Gli operatori sanitari dovrebbero essere sostenuti nelle loro responsabilità legali ed etiche, anche a riguardo della promozione dei diritti umani, con la protezione del loro ruolo di difensori dei diritti umani.

Secondo l’OMS e ONU affrontare la discriminazione in sanita contribuirà al progresso verso una copertura sanitaria universale, che significa porre fine alle epidemie di AIDS e tubercolosi, consegnare istruzione di qualità, uguaglianza di genere, l'empowerment delle donne, dignità al lavoro, crescita economica inclusiva, riduzione delle disuguaglianze ;  le basi per creare istituzioni forti e condizioni di pace e giustizia.

Nel mirino del documento l’implementazione delle politiche nazionali degli Stati Membri. Dimostrati risultati dannosi per lo stato di salute della popolazione, quando le leggi erano in contrasto alle evidenze scientifiche di sanità pubblica e agli standard dei diritti umani.

Mentre al contrario effetti positivi sulla salute generale si ottengono potenziando leggi e politiche per la fornitura e distribuzione di servizi sanitari, l’educazione e l'occupazione nel settore sanitario, favorire principi di autonomia decisionale in sanità, abrogare quelle punitive che criminalizzano o vietano l’espressione di genere, l’omosessualità, l'adulterio e altri comportamenti sessuali tra adulti consenzienti; la prostituzione di adulti consenzienti; l’uso di droga o detenzione di stupefacenti per uso personale; servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, comprese le informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili senza criminalizzazione dell’HIV.

Garantire alle vittime di violazioni, l'accesso a meccanismi di ricorso efficaci, con lo sviluppo e l'applicazione di procedure e sistemi costruttivi di responsabilità in sanità e in altri settori per prevenire future violazioni. Rafforzare i meccanismi per la segnalazione, il monitoraggio e la valutazione della discriminazione. 

In conclusione un quadro d'interventi pratici e strumenti specifici di settore con il fine di aumentare la consapevolezza del livello di  standard dei diritti umani per la non discriminazione nelle politiche di sanità pubblica.

 

Allegati

Dichiarazione OMS – ONU: Porre fine alle discriminazioni in sanità

http://www.who.int/mediacentre/news/statements/2017/discrimination-in-health-care/en/

OMS: Linee Guida per la sorveglianza etica in sanità pubblica

http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/255721/1/9789241512657-eng.pdf?ua=1

Ph: meteoweb