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86.000 studenti hanno consumato Nuovi Stupefacenti. La relazione governativa 2017 sulle tossicodipendenze

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 07/08/2017 vai ai commenti

AttualitàNurSind dal territorioStudi e analisi

La Relazione annuale 2017 sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia è il documento ufficiale governativo redatto, dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Relazione (allegata), contenente i dati dell'anno 2016, è stata presentata senza clamori qualche giorno fa in parlamento prima della pausa estiva, ed ha l’obiettivo di offrire un’istantanea della situazione delle droghe in Italia.

Negli ultimi anni lo scenario nazionale in materia di stupefacenti ha subito mutamenti radicali, che spingono a rileggere fenomeni noti, alla luce delle nuove informazioni disponibili.

I consumi di alcune sostanze che avevamo visto diffondersi nello scorso decennio, da una parte si sono stabilizzati, in taluni casi diminuiti.

Grazie ai livelli di prevenzione e trattamento erogati si è riusciti a ridurre il contagio dimalattie infettive e la mortalità correlata. I ricoveri correlati a uso di stupefacenti nel 2016 sono stati: 6083, di cui 64,7% uomini e 35,3% donne. Il 15% è di nuovi utenti e l'uso primario è: 68,1% eroina, 17,3% cocaina e 11,1% cannabis.

Il traffico si allarga di un numero crescente di Nuove Sostanze Psicoattive (NPS), che per loro stessa natura hanno una vita sul mercato relativamente breve, sostituite in tempi rapidissimi da nuovi ritrovati. Le NPS sembrano piacere sempre più ai giovanissimi: gli studenti tra i 15-19anni, che l’hanno consumato almeno una volta, sono circa 86.000, il 3,5% .

Il mercato degli stupefacenti in Italia vale ben 14 miliardi di euro.

La cannabis si conferma la sostanza psicoattiva più diffusa sia tra la popolazione adulta che tra i giovanissimi: circa 90mila studenti riferiscono di farne uso tutti i giorni, un terzo della popolazione ne ha sperimentato gli effetti almeno una volta nella vita, oltre un quarto degli studenti delle scuole superiori ne ha fatto uso nel 2016. Nelle preferenze dei teen, subito dopo la marijuana viene la Spice, una sostanza sintetica che emula gli effetti della cannabis.

L'andamento del numero di soggetti segnalati al Prefetto per detenzione di uso personale di sostanze stupefacenti mostra un leggero incremento rispetto agli anni precedenti, in parte ascrivibile al trend crescente del numero di segnalati minorenni. Negli ultimi anni sono infatti aumentate le denunce e i procedimenti giudiziari aperti a carico di minori, nonché il numero minori affidati ai Servizi sociali della Giustizia minorile per reati legati alle droghe. Quasi due terzi dei denunciati sono maschi tra i 20 e i 39 anni.

  • L’80,4% delle segnalazioni è per possesso di cannabinoidi,
  • Il 12,7% per cocaina
  • Il 5,7% oppioidi
  • L’1,3% altre sostanze illegali

Tutti dati in crescita rispetto alle rilevazioni precedenti. Diminuita rispetto al 2014 la popolazione carceraria per reati droga-correlati, la percentuale scende al 39%.

 

Allegato

RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO SULLO STATO DELLE TOSSICODIPENDENZE IN ITALIA 2017:

http://www.politicheantidroga.gov.it/media/2153/relazione-al-parlamento_2017.pdf

 Ph: purepathdetox.com