Pescara. Lungo le nostre corsie lo spettro dei finti infermieri.

Aveva falsificato il certificato di laurea e l’iscrizione al Collegio Ipasvi e si era finta Infermiera.

(da adnKronos)

Sembra essere diventato il must dell’anno quello del fingersi infermieri. Ancora una volta, è stata scovata, tra le nostre corsie una “falsaria”.

Scoperta dai Carabinieri di Pescara, la donna quarantanovenne, si era presentata ad una agenzia interinale della città, fornendo una falsa attestazione del conseguimento della Laurea in infermieristica presso l’Università D'Annunzio di Pescara-Chieti e dell’iscrizione al Collegio Ipasvi di Roma; era stata così assunta dal1 luglio presso l’ospedale di Pescara.

Ma come in precedenza, anche stavolta la beffa, per fortuna è durata poco.

Un membro del Collegio Ipasvi, ha informato i militari, della sospetta documentazione presentata dalla donna e scattate le indagini si è appurato l’illecito.

La donna è stata allontanata dalla struttura e denunciata. Rischia adesso la condanna per esercizio abusivo della professione falso in materiale.

Controlli più serrati e pene più aspre potrebbero essere un utile deterrente per una pratica che getta discredito sulla nostra professione, che è già mortificata abbastanza da una classe politica che stenta a riconoscerla come tale.