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USA. Infermiera arrestata per aver ignorato l’ordine di un poiliziotto

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 02/09/2017 vai ai commenti

AttualitàEstero

Lo scorso 26 Giugno all’ospedale universitario di Salt Lake City, nello Utah, Stati Uniti, un poliziotto ha arrestato un'infermiera, per essersi rifiutata di eseguire un suo ordine tassativo.

L'ordine era quello di prelevare un campione di sangue da un paziente sospettato di aver commesso un crimine. Il paziente, di nome William Gray, autista di camion era giunto in ospedale in stato di coma dopo l'incidente in cui a perso la vita un'altro uomo, ed è stato subito sedato. 

I fatti:

Il 26 luglio, Alex Wubbel Infermiera ed ex sciatrice olimpica in servizio presso l'Unità Ustionati dell'Ospedale Universitario dei Salt Lake City,  è stata ammanettata ed arrestata in maniera violenta, da come si evince dal contributo video, mentre tentava di spiegare al decettive, Jeff Payne, della polizia di Salt Lake City, la politica dell'ospedale sulla condivisione di campioni di sangue per provare la presenza di alcool o droghe.

L'Infermiera dopo essersi consultata con i propri dirigenti, spiega agli ufficiali di polizia, che per poter procedere al prelievo del campione ematico avrebbe avuto bisogno, o del mandato del giudice, o del consenso del paziente oppure in ultima analisi, se il paziente fosse stato posto in stato di arresto prima del suo arrivo in ospedale.

Dopo il suo arresto la Wubbels è stato trattenuta per circa 20 minuti prima che fosse rilasciata dagli agenti.

Un supervisore dell'ospedale, parlando attraverso il cellulare dell'infermiera, dice agli ufficiali che stavano commettendo un gravissimo errore minacciando di arrestare l'infermiera.

L’agente ha perso le staffe quando Alex ha insistito di non voler prelevare il sangue al paziente, vittima dell’esplosione di un’auto durante un incidente stradale occorso durante un inseguimento.

L’infermiera ha contattato l’amministrazione, ma a nulla è valso l’intervento dei colleghi, Payne ha proceduto con il suo arrestato.

La politica ospedaliera vieta infatti di prelevare il sangue da un paziente in stato di incoscienza, a meno che non vi sia un consenso preventivo, un mandato o il paziente sia in arresto.

Ciononostante il tribunale di Salt Lake City ha fatto cadere le accuse e rilasciato l’infermiera che se l’è cavata con qualche strattone e tanto spavento.

L'Università dello Utah ha rilasciato la sua dichiarazione a favore dell'infermiera Alex Wubbels premiando la sua decisione di concentrarsi prima e soprattutto sulla cura e sul benessere del suo paziente. 

Fonte: dailymail