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Pier ci ha lasciati all'improvviso! Tutto NurSind lo piange

Donato Carraradi
Donato Carrara
Pubblicato il: 04/09/2017 vai ai commenti

Editoriali

Spelta Pierluigi, un collega della segreteria provinciale di Sondrio,  è venuto improvvisamente a mancare. Chi l’ha conosciuto anche in questi anni di attività sindacale non potrà certo dimenticare la sua voglia di fare e l’attaccamento ai problemi degli infermieri, gli stessi problemi che viveva quotidianamente anche lui.
Potrebbe finire così con queste quattro righe il ricordo di Pier. Ma non per chi scrive. Io e Pier eravamo amici da una vita. Abbiamo condiviso lavoro, sport, amicizie. Si smontava dalla notte e si saliva sull’auto già pronta per andare a sciare, lavoravamo in medicina… ma eravamo ragazzi di vent’anni... quindi pronti e via.
Non lesinavamo le partite di calcio e basket e la sera magari anche la partitella a bigliardo giusto per rilassarci un poco. Quello che fanno tutti gli amici da sempre. Poi pian piano si cresce e queste amicizie molte volte si dissolvo per qualche motivo. Ci si sposa, i figli, si cambia città o addirittura Regione e ci si perde di vista. Con Pier non poteva essere così. Nonostante si fosse trasferito in Valtellina, quel filo sottile non si è mai spezzato ed ogni tanto ci si sentiva per telefono per ricordare   le nostre avventure e se capitava, c’era anche la mangiata e la sciatina assieme.

Pier era “trasparente”, nulla di più e nulla di meno. Da ragazzi avevamo fondato, con altri nostri amici infermieri, un giornalino che distribuivamo in Ospedale e che trattava di un po' di tutto, una specie di contenitore. Gli articoli sulla nostra professione ed i problemi ad essa connessi si alternavano a quelli di musica, sport, politica ecc. In quel periodo Pier giocava a Rugby a livello amatoriale ed in un suo pezzo scriveva così : “….giocando poi senza uno scopo finanziario ti accorgi di quanto sia importante fare le cose per se stessi e per gli altri, tenendo presente che con questo spirito ciò che fai è più bello e non è legato a tue pretese personali.” lo scrisse nel 1993.
Ecco Pier era questo e non è mai cambiato. Il giorno che lo chiamai per proporgli di aprire la segreteria di NURSIND a Sondrio mi disse: “Nico se me lo chiedi tu lo faccio, anche se per me ora è un “casino” e mi ci vorrà del tempo, comunque vieni su che ne parliamo.”. Andai prima io, e poi venne anche Donato Carrara e si fece. Dopo, non da lui, venni a sapere che molti altri nostri “vecchi amici”... lo avevano contattato per altri sindacati, ma lui aveva declinato l’invito e per me il fatto che avesse accettato NURSIND fu un onore. Ed ora lo è ancora di più. Lui lo spirito di NURSIND lo aveva già dentro.
Ho voluto ricordarlo così perché le quattro righe iniziali sarebbero state riduttive per descrivere un amico come Pier.

Arrivederci Pier, tienimi in caldo un bel piatto di pizzoccheri e ordina del buon vino.

Il tuo amico e collega
Nicola Fortunato

 

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I giovani che se ne vanno prima è perché sono cari al cielo "... Caro Gigi non so da che parte iniziare per commemorare il tuo ricordo... Ieri mattina la notizia surreale che te ne sei "volato"via... a soli 47 anni ed all' improvviso! Lasci un vuoto terribile in chi ti ha conosciuto e vissuto.

Io ricordo il Gigi  giovanissimo incontrato nel lontano 1992 entrambe militanti del Gruppo Pionieri di Croce Rossa. Tu già infermiere presso l'Ospedale San Carlo di Milano. Ricordo il tuo "visone" sempre sorridente. Dinamico, pronto all'azione, mai sgarbato, trasparente di serenità in tutto ciò che facevi.

La vita poi divide  le strade... Anche io sono diventata infermiera... tu papà... ti sei trasferito a Sondrio... ed hai continuato a fare ciò che amavi: l'infermiere!

Sul tuo profilo wap c'è scritto "il mio lavoro mi piace"! Credo che poco si debba aggiungere. Infermiere una missione per la vita, uno status che si acquisisce e si mantiene in tutto ciò che si fa: empatia è la parola d'ordine! Empatia ne avevi... innata... in tutto ciò che facevi... canoa, sci.. equitazione.. padre... Basta sbirciare sul tuo profilo di fb e dalle foto non si può non notare il tuo sguardo amorevole e profondo non mutato negli anni... quello che ricordo io.

Dovevamo rivederci... al raduno Vecchi Pionieri C.r.i.... perciò abbiamo ripreso i contatti... Non ce l'abbiamo fatta. Di te mi rimarrà il "ciao cara" su messanger del 31 agosto... Ieri poi sul gruppo wap dei Pionieri tra sbalordimento e dolore ci siamo confrontati e voglio aggiungere a questo mio il ricordo di Beatrice: "Pier sei stato il migliore esempio di ottimismo sempre presente per tutti". Presente per tutti come i dettami dei 7 Principi di Croce Rossa ci hanno insegnato da giovanissimi... ai quali mi sento legata ancora dopo 25 anni ... io come tutti del ns gruppo! Arrivederci Pier Luigi.

 

Elisa Zanardi