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Agrigento. Operatori del 118 aggrediti e picchiati. Medico costretto alle cure in pronto soccorso

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La Redazione
Pubblicato il: 08/09/2017 vai ai commenti

AttualitàNurSind dal territorioSicilia

Sarebbero stati aggrediti e picchiati a calci, gli operatori sanitari che operano sul mezzo di soccorso Alfa 3 del 118 ad Agrigento. Il medico in particolare, è stato colpito alla schiena ed è dovuto ricorrere al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" per farsi controllare dai suoi colleghi.

Da indiscrezioni pare che la Centrale Operativa del 118, abbia inviato il mezzo di soccorso con Medico ed Infermiere presso il domicilio di un paziente per eseguire una terapia domicilare.

Sempre secondo indiscrezioni il paziente da trattare, era agli arresti domiciliari e pare si sia infastidito della presenza dei sanitari ed ha colpito violentemente alla schiena il medico con un calcio. 

Da quanto si evince dal racconto degli operatori, non è la prima volta che accadono episodi del genere.

Ci chiediamo, se per eseguire una terapia domiciliare, si debba impegnare un mezzo di soccorso avanzato con medico ed infermiere, distogliendo assistenza al territorio e che non debba essere il servizio A.D.I o il medico di famiglia oppure la guardia medica ad effettuare queste prestazioni a domicilio.

E cosa altrettanto importante se in queso caso, non sarebbe prioritario fare intervenire anche gli agenti di pubblica sicurezza in supporto degli operatori sanitari, che purtroppo sono stati malmenati.

Sembra probabile che, nelle prossime ore, il medico possa anche formalizzare una querela per quanto gli è successo. Di fatto, i Medici gli Infermieri e gli Autisti-Soccorritori del 118 sono sempre in prima linea.

E nonostante l'abnegazione e la professionalità dimostrata nei soccorsi prestati quotidianamente a chi ne ha bisogno, talvolta vengono aggrediti e malmenati senza alcuna ragione.

 Ph Credit: Web