Castellammare. Per saltare il turno al Pronto soccorso? Aggredire gli infermieri. Parla Raffaele Amodio del NurSind

Castellammare. E’ accaduto ieri in Pronto soccorso del San Leonardo, una donna stufa di aspettare il turno ha inveito ed aggredito l’infermiera di triage.

I fatti

La donna stanca di aspettare il turno in pronto soccorso, in possesso di un codice verde, eludendo la sorveglianza, si è intrufolata nella stanza del triage, pretendendo che gli fosse data comunque la precedenza.

Al rifiuto dell’infermiera, che ha tentato di spiegare come tale pretesa fosse impossibile da esaudire, la donna ha scatenato contro l’operatrice sanitaria tutta la sua rabbia, inveendo contro di lei ed insultandola pesantemente.

Solo l'intervento delle guardie giurate ha scongiurato il peggio.

Anche se non è stata colpita fisicamente, l’infermiera non è uscita indenne psicologicamente, è stata colta da una crisi ipertensiva: 3 giorni di prognosi.

Raffaele Amodio, segretario territoriale NurSind dichiara:

“Purtroppo l'ospedale di Castellammare ha delle criticità, che insieme sono bombe ad orologeria, capaci di scatenare questo tipo di reazioni violente. Da una parte una piccola parte dell’utenza che ben non ha chiaro il funzionamento del triage e fatica ad abituarsi alle regole, dall’altra una cronica carenza di organico, medici, infermieri ed oss.” continua, “Io stesso lavoro in quel pronto soccorso. Un pronto soccorso altamente strategico e nevralgico per quanto riguarda l'area stabbiese-sorrentina: 40-50000 accessi solo nel primo semestre del 2017.

“Ci stiamo impegnando tanto sia con la direzione di presidio che con la direzione strategica della Asl affinché vengano risolte al più presto le problematiche organizzative, dovute soprattutto alla carenza di personale sanitario”

Già una prima risposta alle nostre interpellanze verso la Direzione Generale si è avuta con l'invio di un nuovo responsabile del pronto soccorso, il Dottor Angelo De Cicco, che prenderà servizio da giorno 18 Settembre.

Il NurSind fa i migliori auguri di una pronta guarigione alla collega.

Sperando che certi episodi non si abbiano a ripetersi.

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