Ascoli Piceno. Trattenuta TFR del 2,5 per cento. NurSind: Il risveglio delle altre sigle sindacali

La Segreteria Territoriale NurSind di Ascoli Piceno, interviene con una nota, in merito alle critiche mosse, nei confronti del NurSind, da parte di alcune sigle sindacali per la vicenda della trattenuta 2,5 % del Tfr.   

Come per la  “causa divisa”, puntualmente c’è il risveglio dal “Torpore” di altre sigle sindacali screditando il NurSind, poi c’è il copia e incolla come ad esempio la causa vinta in primo e secondo grado del tempo tuta.

Per La questione della Trattenuta del TFR del 2,5% già la Segreteria Nursind Ascoli Piceno  si aspettava le solite critiche per mettere solo confusione.

Infatti queste sigle non hanno studiato sufficientemente in merito all’ultima sentenza  di Aprile 2017.

I fatti:

Nei mesi scorsi, un Giudice di Perugia, decidendo su una causa relativa al 2,5 per cento fatta da un lavoratore degli enti locali del Comune di Gubbio ha deciso di inviare le carte alla Corte Costituzionale, ipotizzando la violazione di due articoli della Costituzione.

Ed è così che abbiamo appurato che il Tribunale del Lavoro di Perugia con l’ordinanza del 21 aprile 2017 ha disposto la sospensione del procedimento e inviato gli atti alla Corte Costituzionale per le valutazioni del caso.

Questo ulteriore passaggio da un lato rallenterà l’intera procedura dall’altro ci ci rende sempre più convinti della correttezza della strada che abbiamo intrapreso (se le nostre ragioni non fossero fondate non si sarebbe scomodata la Corte Costituzionale).

Veniamo al merito della questione: è una buona notizia il fatto che ci sia un giudice che abbia deciso di inviare le carte alla Corte Costituzionale? Certamente si.

A coloro che non hanno promosso alcun giudizio consigliamo vivamente di riproporre una diffida all’Amministrazione per interrompere il termine di prescrizione e chiedere la restituzione di quanto indebitamente trattenuto  ( Costo Zero Euro).

Cosa Succederà? Se la Corte Costituzionale dirà che non è legittimo? Abbiamo buttato  0,01 € per un foglio A4.

Se la Corte Costituzionale dirà che illegittimo allora il NurSind Sarà promotore di una causa di gruppo ed ecco che servirà la copia dell’interruzione alla prescrizione.

La nostra iniziativa è riservata ai nostri iscritti e simpatizzanti del comparto e dirigenza assunti a tempo indeterminato dal 01/01/2001

La cosa contraddittoria è rappresentata dall’atteggiamento di talune organizzazioni sindacali.

Infatti le stesse sigle sindacali a distanza di 100 km ( Umbria ) o altre regioni consigliano di fare lo stesso percorso di NurSind Ascoli Piceno, in Area Vasta n° 5 NO…

Vale la pena ricordare che l’accordo quadro di luglio 1999 è stato siglato dalle seguenti organizzazioni sindacali: CGIL, CISL, UIL, CONFSAL, CISAL, CONFEDIR, RdB/CUB, CIDA, UGL, COSMED, così come è opportuno sottolineare che nessuna della sigle elencate ha inserito note o dichiarazioni a verbale in sede di accordo che mettessero minimamente in discussione i principi attorno ai quali è stato introdotto il TFR.

Ebbene, vedere oggi alcune di quelle sigle cavalcare la “tigre” delle sentenze per rivendicare non ben precisati benefici, senza avere il coraggio politico di denunciare l’accordo allora unanimemente sottoscritto, appare semplicemente contraddittorio.

Non sono alcune tessere in più portate a casa redigendo determinati ricorsi che fanno di quella organizzazione sindacale il portatore degli interessi veri dei lavoratori, anzi a volte sembrano coltivare maggiormente gli interessi economici di qualche studio legale.

Piuttosto invitiamo i lavoratori, alla luce di questa ennesima presa in giro, a restituire le tessere di quei sindacati complici che facevano finta di tutelarli perché in realtà non potevano certo combattere accordi che loro stessi avevano sottoscritto.

Oppure sono disposti a risarcire i lavoratori dai lori conti correnti ???

Maurizio Pelosi

Segretatio Territoriale NurSind Ascoli Piceno