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Per un cuore sano? Bastano 40 gr di cioccolato fondente all’olio di oliva toscano. La Ricerca

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 18/09/2017 vai ai commenti

Studi e analisiToscana

Un valido aiuto a combattere le malattie cardiache potrebbe arrivare dall’assunzione quotidiana di un quadratino di cioccolata fondente all’olio extra vergine di oliva di origine toscana.

La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa, e presentata a Esc 2017, il Congresso della Società Europea di Cardiologia, tenutosi a Barcellona.

(da Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana)

E’ noto come il cioccolato fondente riduca il rischio dell’insorgere di alcune patologie cardiovascolari.

I ricercatori dell’Università di Pisa, hanno ben pensato di combinare con il cioccolato fondente alcuni alimenti dalle note proprietà antiossidanti come, l’olio extravergine di oliva toscano e un varietà antica di mela, la Panaia del Casentino.

Sono stati creati due tipi di cioccolato, uno fondente con 10% di olio extravergine ed uno fondente al 2,5%di mela.

L’esperimento è stato condotto su 26 volontari, di cui 16 uomini e 14 donne; tutti con almeno tre fattori di rischio per malattie cardiovascolari, la familiarità per queste ultime, il fumo e la presenza di dislipidemie.

Ai volontari, per 28 giorni consecutivi è stata inserita nella dieta l’assunzione quotidiana di 40 gr di cioccolata fondente, per 15 giorni quella arricchita all’olio e per i restanti giorni quella alla mela.

Dopo 28 giorni di osservazione, si è constatato come l’assunzione della cioccolata all’olio avesse determinato:

  • un calo della pressione arteriosa

  • un aumento del colesterolo buono

  • nessun aumento di peso

  • nessuna variazione dell’indice glicemico

  • aumento dei metaboliti protettivi contro i rischi cardiocircolatori

  • aumento delle cellule progenitrici endoteliali che riparano i vasi sanguigni.

 

Lo studio clinico è stato realizzato da una équipe di ricercatori composta da Rossella Di Stefano della sezione di Cardioangiologia universitaria diretta dal professor Vitoantonio Di Bello, da Francesca Felice ed Ester Belardinelli del laboratorio di ricerca Cardiovascolare del dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e Dell'Area Critica e da Valentina Domenici e Mario Cifelli del Laboratorio di NMR del dipartimento di Chimica e Chimica industriale.

 

 

Ph credit: insalute