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Stop al saldo della produttività. NurSind Ascoli Piceno: la misura è al colmo

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La Redazione
Pubblicato il: 26/09/2017 vai ai commenti

Comunicati StampaMarche

È un dato di fatto, l’ASUR Marche e l’area vasta 5 non onorano gli impegni presi con i lavoratori del comparto. Il saldo della produttività del 2016 non verrà erogato con la mensilità di settembre. Per i professionisti infermieri che sono in categoria D, mancheranno “all’appello” in busta paga ben circa 550 Euro.

Sicuramente una “misera inezia”, per i Dirigenti ASUR che hanno sospeso il pagamento, viste le loro laute retribuzioni mensili, indispensabili invece per le famiglie dei lavoratori. Alcuni colleghi li avevano già inseriti nel budget necessario ai loro figli per intraprendere l’inizio del nuovo anno scolastico.

Le motivazioni addotte dal Dirigente ASUR Marche Alessandro Marini, risultano al contempo, tecnicamente ineccepibili e intrinsecamente assurde, riferisce: “Non si conosce ancora l’entità del fondo….”.

La domanda sorge spontanea:

PERCHÉ LA SOMMA DA RIPARTIRE PER IL FONDO INCENTIVANTE LA PRODUTTIVITÀ DEL 2016 NON È STATA ANCORA STABILITA?

I Dirigenti Amministrativi dell’ASUR non hanno nei propri compiti istituzionali, quella di definire e supervisionare in maniera efficiente ed efficace i budget delle aree vaste?

La confusione e il disservizio regna sovrano, “il cervello non sa cosa sta facendo la mano destra e sinistra”.

Da un lato il Direttore dell’ASUR Marche area vasta 5 Giulietta Capocasa, firma determine per la distribuzione del saldo  per il “salario di risultato”, calcolato per un corrispettivo di circa 1,9 milioni di euro; dall’altra il Direttore Marini, interviene sostenendo che le determine sono “illegittime”, perché non si conosce l’entità del fondo.

La confusione regna sovrana, resta il rammarico che a pagarne le conseguenze, restano  i dipendenti, sempre più vessati e in qualche modo “turlupinati” dal gioco di prestigio delle tre carte, che non passa mai di moda.

Ci si chiede…che fine hanno fatto questi soldi, che prima erano a bilancio ed ora sembrano cadere nella fossa dell’oblio e dell’incertezza?

I lavoratori non dimenticano, i sacrifici li stiamo patendo ogni giorno insieme all’utenza, per la carenza di risorse umane, di tecnologiche e perfino della normale manutenzione delle strutture e presidi.

Siamo stanchi di vane promesse, presto i dipendenti faranno sentire la loro protesta, i limiti del consentito sono stati superati da troppo tempo.

 

Segreteria Territoriale NurSind Ascoli Piceno

Maurizio Pelosi

 

Ph: thetoc.gr