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Catania, aggressioni: Cappello(M5S) e NurSind fanno un Blitz all' ospedale Vittorio Emanuele. Il Video

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La Redazione
Pubblicato il: 28/09/2017 vai ai commenti

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Ieri mattina, Francesco Cappello deputato pentastellato della Regione Sicilia Commissione Sanità, messo al corrente delle falle del sistema di sicurezza del presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Catania, accompagnato da due rappresentanti sindacali del NurSind, di cui uno il Segretario Provinciale di Catania, Salvatore Vaccaro, ha effettuato un vero e proprio blitz in una delle unità operative del presidio.

Al deputato, la nostra redazione aveva prontamente segnalato come gli infermieri di una delle unità operative del nosocomio, si difendesse dalle ripetute incursioni dei ladri, apponendo ad una porta di legno, un rudimentale dispositivo di sicurezza, figlio del genio di chi deve fare di necessità virtù.

 Di chi ha chiesto solo una porta che li “protegga” dalla violenza che ormai è routine nei nostri ospedali, ne sono testimonianza le aggressioni subite che ogni giorno, riempiono le cronache dei giornali.

Violenze ripetute ai danni del personale sanitario, sulle quali i vertici aziendali non intervengono, se non con promesse di interventi mai messi in atto, in attesa del peggio.

Il deputato Cappello, che ha colto l’urgenza della questione non più rimandabile, si è fatto portavoce del disagio dei dipendenti del nosocomio, accogliendo ancora una volta, come già in altre occasioni, con lo spirito combattente e deciso che lo contraddistingue, quelle che sono le battaglie che NurSind Catania affronta giornalmente a fianco dei lavoratori.

Durante il blitz nell’unità operativa, Francesco Cappello ha girato un video, che ha dell’esilarante, se non fosse che è una Vergogna tutta made in Sicily, su come ci si debba difendere dalla violenza in uno degli ospedali più a rischio, perché sito nel quartiere più pericoloso della città di Catania.

Sulla sua pagina Facebook, sulla quale ha postato quanto constatato, ha dichiarato: "La politica può decidere di dismettere un ospedale ma non può farlo con il diritto alla sicurezza e serenità dei propri operatori.Ecco come viene garantita, al Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, la sicurezza di medici ed infermieri.
Una vergogna senza fine".

Ringraziamo Cappello per la prontezza nel rispondere alla nostra segnalazione, e ci auguriamo che il “grido d’aiuto” possa arrivare ai vertici.

 

Il Video: L'arte di arrangiarsi applicata alla sanità Siciliana.