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Agrigento. Hai un contenzioso con l'ASP? Niente fasce retributive per i dipendenti.

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La Redazione
Pubblicato il: 20/10/2017 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioSicilia

I dipendenti dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, almeno per il momento, non potranno percepirele Progressioni Economiche Orizzontali (P.E.O.).

Questo è dovuto ad un accordo, che il precedente Management Aziendale, ha effettuato con le OO.SS., presenti al tavolo di concertazione,  inserendo una clausola,  per cui l’attribuzione della fascia non veniva concessa a chi aveva un contenzioso di natura disciplinare. Ed addirittura sospesa (cioè, per chi fosse in attesa di un giudizio) per tutti gli altri tipi di contenzioso di natura legale.

Per tale motivazione la Segreteria Territoriale NurSind di Agrigento, ha incontrato il nuovo management Aziendale e precisamente il Direttore Amministrativo, per evidenziare la problematica.

La Segreteria NurSind di Agrigento ha incontrato il 16/10/2017 il nuovo Direttore Amministrativo Aziendale dell’A.S.P n.1, durante la riunione fra i vari argomenti trattati una buona parte è stata dedicata all’attribuzione della progressione economica orizzontale al personale di comparto.

Come tutti voi saprete questa azienda, con la precedenza amministrazione, ha dato corso prima all’attribuzione delle posizioni organizzative e ai coordinamenti (norma transitoria) per poi successivamente mettere mano al bando delle progressioni orizzontali (fasce).

La stesura del bando in questione è stata abbastanza travagliata ricevendo diverse correzioni rispetto alla bozza originale per poi essere presentata al tavolo tecnico fra sindacati e direzione aziendale per l’approvazione definitiva.

In questa sede, la precedente direzione aziendale, propone l’inserimento di una clausola (chiamata da molti “vessatoria”) per cui l’attribuzione della fascia non veniva concessa a chi aveva contenzioso di natura disciplinare e sospesa (In attesa del giudizio)per tutti gli altri tipi di contenzioso di natura legale.

La direzione aziendale motivò che aveva un carico di contenzioso legale con i dipendenti eccezionale e che era intenzione limitare tale contenzioso sospendendo la fascia a chi si rivolgeva al giudice del lavoro per avere riconosciuti i propri diritti, a nostro giudizio sarebbe stato maggiormente opportuno da parte della direzione chiedersi come mai tanti dipendenti avevano la necessità di ricorrere ai legali invece che cercare di limitare la libertà di difesa.

Le sigle sindacali presenti al tavolo in buona parte firmarono l’accordo per poi, con un certo sorrisetto sotto i baffi, vantarsene il giorno successivo con vari comunicati e informative con cui si attribuirono il “successo” ottenuto.

Ieri, come già precedentemente riportato, la segreteria del NurSind di Agrigento si è recata ad un incontro sindacale con il nuovo Direttore Amministrativo, il quale alla nostra richiesta sullo stato dell’arte della graduatoria per le fasce ci ha risposto che era ferma anzi “fermissima” ed il motivo era la presenza nel regolamento della  clausola “vessatoria” che limita il diritto alla difesa del lavoratore costituzionalmente garantita dall’articolo 113 della costituzione italiana, quindi allo stato attuale il regolamento non e assolutamente applicabile in quanto lo stesso deve essere rifatto ex novo con tutti gli adempimenti che ne conseguono.

Citiamo per conoscenza dei nostri iscritti e del personale di comparto l’articolo 113 della nostra costituzione:

Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa. Tale tutela giurisdizionale non può essere esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o per determinate categorie di atti. La legge determina quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa.

Noi riteniamo che sia inutile commentare ulteriormente questa assurda vicenda che danneggia i colleghi dopo anni di attesa e lasciamo che essi facciano liberamente le proprie valutazioni.

Rimaniamo in attesa di scoprire cosa s’inventeranno i vincitori per giustificare il loro operato nei confronti del personale di comparto, ricordando che “la vittoria è figlia di mille padri mentre la sconfitta rimane orfana”.

NurSind 

Segreteria Territoriale di Agrigento