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Contratto. Gli Oss percepiranno un' indennità maggiore rispetto agli Infermieri

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La Redazione
Pubblicato il: 20/03/2018 vai ai commenti

Contratto Nazionale

di Andrea Bottega

 

Chiediamo chiarezza, a chi fa chiarezza. E noi la chiediamo in attesa di una smentita.

Con il nuovo contratto emerge una volontà delle parti che ci lascia a dir poco stupiti: gli OSS verranno a percepire un’indennità di disagio maggiore rispetto agli infermieri. Per capirlo vediamo cosa CGIL, CISL, UIL, FSI hanno firmato.

Il riferimento è il nuovo art. 86 (indennità per particolari condizioni di lavoro). I commi che portiamo all’attenzione sono il 6, il 9, il 10 e il 14. Vediamoli:

 

6. Al personale infermieristico e tecnico competono, altresì, le seguenti indennità per ogni giornata di effettivo servizio prestato:

a) nelle terapie intensive e nelle sale operatorie: € 4,13;

b) nelle terapie sub-intensive e nei servizi di nefrologia e dialisi: 4,13.

c) nei servizi di malattie infettive e discipline equipollenti così come individuati dal D.M. del 30.1.1998 e s.m.i.: € 5,16.

I servizi elencati nel presente comma sono individuati, nell’ambito del coordinamento regionale di cui all’art. 7 CCNL del 19/04/2004 e art. 2 CCNL 31.07.2009 (Coordinamento regionale), dalle Regioni in conformità alle disposizioni legislative di organizzazione vigenti.

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9. Agli operatori socio-sanitari assegnati ai reparti indicati nel comma 6, lettere a), b), c) è corrisposta un’indennità giornaliera di € 2,00.

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10. Nei limiti delle disponibilità del fondo di cui all’art. 80 (Fondo condizioni di lavoro e incarichi) nei servizi indicati nel comma 6, possono essere individuati altri operatori del ruolo sanitario, ai quali corrispondere l’indennità giornaliera prevista dal medesimo comma, limitatamente ai giorni in cui abbiano prestato un intero turno lavorativo nei servizi di riferimento.

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14. Le indennità di cui al presente articolo sono cumulabili tra di loro, fatto salvo quanto previsto dai commi 5 e 7 e sono finanziate con il fondo di cui all’art. 80 (Fondo condizioni di lavoro e incarichi).

 

Vediamo ora quali sono le modifiche rispetto all’attuale testo.

Il comma 6 dell’art. 44 del CCNL 1995 iniziava così: “Al personale infermieristico competono, altresì, le seguenti indennità …”; è chiaro che ora tali indennità spettano non solo al personale infermieristico ma anche al personale tecnico, da intendersi del ruolo tecnico e non tanto tecnico sanitario.

Tale specifica la deduciamo dal comma 10 che indica la possibilità di estendere le indennità di cui al comma 6 anche ad altro personale del ruolo sanitario (si pensi al tecnico sanitario di radiologia che è in servizio presso la sala operatoria). Ciò quindi chiarisce che le indennità di cui al comma 6 sono estese al personale del ruolo tecnico.

Ora, allo stesso personale del ruolo tecnico (OSS), viene aggiunta un’ulteriore indennità di 2 euro a giornata. È una aggiunta perché il comma 14 ci dice che le indennità del presente articolo sono cumulabili ad eccezione di quelle previste dai commi 5 e 7, che non rientrano nel nostro caso.

Da parte nostra già avevamo dubbi sulla valorizzazione in tale contesto delle mansioni dell’OSS (si pensi piuttosto agli OSS in medicina, chirurgia, ortopedia dove lavano i pazienti, li alzano e li imboccano) vederle ora remunerate in maniera superiore rispetto agli infermieri ci è ancora più incomprensibile.

 

Da parte nostra ribadiamo che si tratta di un contratto politico fatto in fretta e furia, pieno di inesattezze per compiacere alla politica piuttosto che venire incontro alle reali esigenze dei lavoratori.

C’è ancora chi dice che è un buon contratto, giusta mediazione di interessi, che valorizza le professioni sanitarie.

Più rileggiamo il testo è più scopriamo che le professioni sanitarie hanno solo da rimetterci. Ribadiamo la richiesta alla base delle 48 ore si sciopero fissate per il 12 e 13 aprile di riaprire il tavolo e discutere con la dovuta calma e attenzione un testo che sia più equilibrato e che corregga le storture che abbiamo più volte evidenziato a partire dall’obbligo di svolgere lo straordinario.