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Infermieri. Posso attaccare le ferie alla malattia e viceversa? Le casistiche e come comportarsi

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 26/05/2023 vai ai commenti

Contratto Nazionale

Una domanda che gli infermieri pongono sovente, specie in questo periodo è: la malattia si può attaccare alle ferie o viceversa?

Risposte e consigli che ho letto nei forum degli operatori sanitari, sono le più disparate ed errate; la più frequente è: no, devi rientrare in servizio un giorno e poi andare in ferie.

Allora proviamo a fare chiarezza sull’argomento.

 Partiamo dal presupposto che la normativa italiana sul lavoro non vieta la fruizione delle ferie dopo l’assenza per malattia.

L’Aran, con Parere del 14 ottobre 2014, afferma che: “In relazione a tale problematica, si rileva che nessuna disposizione, legale o contrattuale, vieta in assoluto la fruizione delle ferie da parte del dipendente, dopo la fruizione di un periodo di assenza per malattia dello stesso” e “pertanto, il dipendente dovrà sempre formulare in via preventiva una specifica richiesta in tal senso al dirigente e solo a seguito dell’intervenuta autorizzazione potrà assentarsi dal servizio a titolo ferie”.

 

A cosa servono le ferie

Le ferie sono un diritto fondamentale e irrinunciabile del lavoratore, previsto dalla legge e dalla Costituzione, in particolare, sono assenze retribuite finalizzate al recupero psico-fisico del dipendente.

A che cosa servono le assenze per malattia?

Le assenze per malattia sono un’assenza inevitabile. Il dipendente ha un’inabilità lavorativa temporanea (non può, cioè, lavorare, a causa dei disturbi della patologia. Le assenze per malattia sono finalizzate non al riposo in sé, ma al riposo in quanto favorisce la guarigione del lavoratore.

 

Ferie dopo la malattia

La normativa italiana, infatti, non vieta assolutamente la fruizione delle ferie dopo la malattia, quindi di attaccare le ferie alla malattia, quando il periodo di assenza è già stato concordato: in pratica, le ferie possono e devono tranquillamente essere godute, anche se ci si è assentati precedentemente per una patologia. Se il datore di lavoro non vuole più concedere le ferie, il lavoratore non può prenderle di sua iniziativa, ma il datore deve comunque individuare un differente periodo in cui farle godere al dipendente, per non essere sanzionato.

 

Malattia dopo le ferie

Se ci si ammala dopo aver fruito di una lunga assenza per ferie, il diritto del lavoratore a fruire delle assenze per malattia non è compromesso, in quanto, come abbiamo osservato, le ferie non incidono nel periodo di comporto, né le assenze per malattia possono diminuire le ferie spettanti.

 

Ferie durante la malattia

Le ferie possono essere richieste durante la malattia per non terminare il periodo di comporto, cioè il periodo di conservazione del posto di lavoro, terminato il quale il dipendente può essere liberamente licenziato: il datore di lavoro è libero di non concedere le ferie, ma deve comunque tenere in considerazione le esigenze del lavoratore.

Bisogna però precisare che una recente sentenze di Cassazione, afferma che il lavoratore assente per malattia non ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, quale titolo della sua assenza, allo scopo di interrompere il decorso del periodo di comporto, pena il licenziamento. Il lavoratore assente a causa della malattia non può in autonomia sostituire alla malattia la fruizione delle ferie maturate e non godute; soprattutto se il fine è quello di interrompere il decorso del periodo di malattia.E’ sempre indispensabile l’autorizzazione del datore di lavoro.

(Clicca qui per saperne di più) 

Malattia durante le ferie

Nell’ipotesi in cui la malattia insorga durante le ferie, il decorso delle stesse è sospeso, a condizione che, la malattia sia stata comunicata all’azienda.

Il lavoratore sarà sottoposto ai controlli fiscali dell’INPS.

 

Malattia prima delle ferie

Possono verificarsi le seguenti situazioni:

  • malattia verificatasi prima delle ferie già programmate: il lavoratore fruisce la malattia fino alla completa guarigione, ed ha pieno diritto di godere delle ferie in un secondo momento;
  • guarigione dalla malattia durante le ferie: una volta guarito dalla patologia, il lavoratore può fruire delle ferie restanti, e può recuperare successivamente le assenze non utilizzate.