Aggressione a Infermiera: Inizia il processo, la vittima si costituisce parte civile
Nei giorni scorsi, si è tenuta presso il Tribunale di Sciacca la prima udienza del processo penale relativo all'aggressione subita da un'infermiera partannese presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Sciacca. L'aggressore, un quarantenne residente nella stessa città, è stato accusato di aver aggredito verbalmente e fisicamente l'operatrice sanitaria durante il cambio del turno nel dicembre 2022.
L'incidente ha portato la vittima a subire lesioni fisiche e un forte stress psicofisico. Fortunatamente, diversi operatori sanitari presenti durante l'evento sono intervenuti prontamente in suo soccorso.
L’Infermiera G. M., vittima dell'aggressione, ha immediatamente informato l'azienda e ha deciso di sporgere querela. Durante l'udienza, si è costituita parte civile tramite l'avvocato Giuseppe Accardo, del foro di Marsala, che ha sottolineato l'importanza di perseguire l'azione penale oltre gli interessi personali, per ottenere maggiori interventi a tutela dei dipendenti sanitari sul luogo di lavoro.
Secondo Accardo, le aggressioni contro il personale sanitario sono un fenomeno grave e diffuso in Italia, con oltre 1.600 casi registrati ogni anno, di cui il 70% riguarda le donne. È un problema che richiede una risposta decisa e concreta da parte delle istituzioni.
Anche Salvatore Terrana, segretario del NurSind di Agrigento, ha commentato l'episodio, mettendo in evidenza la difficile situazione in cui si trovano gli operatori sanitari, costantemente esposti a pressioni e aggressioni da parte degli utenti. Terrana ha sottolineato inoltre l'importanza di denunciare le aggressioni e di adottare misure concrete per proteggere i lavoratori sanitari sul luogo di lavoro.
L'udienza si è conclusa con l'ammissione della costituzione della parte civile e con la richiesta di patteggiamento dell'imputato. Il processo è stato rinviato alla prima settimana di marzo, quando si attenderanno ulteriori sviluppi.