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Padiglione 25. La storia del manicomio occupato dagli infermieri nel 1975, al film festival della salute mentale.

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 17/03/2017 vai ai commenti

LazioNarrative Nursin(d)g

Un docu-film per raccontare l’esperienza rivoluzionaria portata avanti da un gruppo di infermieri romani per la definitiva dimissione dei degenti. Massimiliano Carboni (regista): “Volevo raccontare la loro emancipazione: liberando i pazienti volevano liberare loro stessi”.

Nell’estate del 1975 un gruppo di infermieri dell’istituto manicomiale Santa Maria della Pietà di Roma decise di autogestire uno dei padiglioni del manicomio. Scelse il padiglione 25, lo arredò e portò i pazienti. Ispirata dalle nuove idee di Franco Basaglia, l’iniziativa aveva come obiettivo la definitiva dimissione dei degenti: così, quegli infermieri abbatterono la contenzione farmacologica e meccanica; reintrodussero l’uso di oggetti quotidiani come le posate, gli abiti civili, il sapone; decisero di pagare i pazienti impegnati in lavori all’interno della struttura.

L’esperienza durò quasi 2 anni: il gruppo originario era composto da 8 infermieri, prima della chiusura se ne contavano 14. 

Padiglione 25, il diario degli infermieri in un reparto autogestito, sarà presentato in anteprima al 7° Film Festival della Salute Mentale Lo Spiraglio 2017 al Museo MAXXI di Roma dal 31 Marzo al 2 Aprile 2017. E' un film documentario che dà voce agli infermieri, i soggetti più in ombra nei movimenti che negli hanno contestato il manicomio e cercato di trasformare la psichiatria. 

Scritto da Massimiliano Carboni e Claudia Demichelis; Direttore della fotografia Aldo Di Marcantonio; Tavole animate di Annalisa Corsi; Musiche originali di Alfredo Ponissi; Voce fuori campo di Giorgio Tirabassi; Regia di Massimiliano Carboni.

Con: Maria Grazia Giannichedda, Pino Antonucci, Stefano Zugaro, Vincenzo Boato, Tommaso Losavio.

Nell’estate 1975 un gruppo di infermieri dell’istituto manicomiale S. Maria della Pietà di Roma, influenzati dalle idee di Franco Basaglia, decidono di occupare e autogestire uno dei padiglioni del manicomio: il Padiglione 25. Inizia così per gli “ospiti” un lavoro lento e faticoso di reinserimento progressivo nella società, obiettivo finale del progetto è la definiva dimissione dei degenti. Per 12 mesi ogni aspetto della vita del reparto viene annotato dagli infermieri in un diario che testimonia il difficile e quotidiano percorso di liberazione dal regime di segregazione manicomiale.

La voce di Giorgio Tirabassi accompagna lo spettatore nella lettura del diario e sono gli stessi infermieri che ripercorrono nelle interviste questa esperienza. La storia del Padiglione 25 è insieme specifica ed emblematica: una storia di pochi che si connette a quella dei molti.

Attraverso le testimonianze di chi ha lavorato fianco a fianco con Franco Basaglia, il contributo delle immagini dell'archivio AAMOD e della Fondazione Franco e Franca Basaglia, l'archivio video degli infermieri stessi e infine grazie alle suggestive animazioni di Annalisa Corsi siamo riusciti a fotografare un momento di passaggio importante nella vita di un'Italia che in quegli anni cominciava a liberarsi dai manicomi.

La vicenda di Padiglione 25 rappresenta ancora oggi un esempio per chi vuole riflettere sull'attuale condizione di trattamento e cura del disagio psichico.

Alla proiezione saranno presenti gli autori ed il cast.