Eraclito interviene sulle assunzioni della sanità Siciliana: “panta graduatoria rei”

Meno di un mese fa eravamo intervenuti sul discorso “concorsi e scorrimento graduatorie”, in maniera quasi profetica, elogiando il “sistema Sicilia” ( La crisi dei concorsi infermieristici in Italia, da una mortificante debacle a nuovi orizzonti di opportunità).

In queste caldissime settimane estive, il termometro si è ulteriormente impennato dopo i tanti proclami che annunciavano le tanto attese assunzioni a tempo indeterminato, più di 5000 totali.

E come spesso accade, quando ci sono assunzioni e soprattutto quando ci sono alle porte le elezioni, il procedimento subisce degli attacchi.

In questi giorni, con altri articoli, abbiamo DIFESO le assunzioni da molti attacchi (Sicilia. Assunzioni e lo spettro del voto di scambio? ) dove Francesco Frittitta, Coordinatore Regionale NurSind Sicilia concludeva: “sollecitiamo l'assessore Gucciardi a proseguire con il programma che ha impostato ed a scuotere quei direttori generali e commissari straordinari che non rispettano gli obiettivi prefissati”

Il messaggio, deve essere, a questo punto molto chiaro: ci troviamo di fronte ad un contesto in cui sono IMMEDIATAMENTE POSSIBILI LE ASSUNZIONI DI CENTINAIA DI INFERMIERI.

Esiste infatti una graduatoria a tempo indeterminato deliberata nel 2016, quindi ancora valevole per molto tempo, (consultabile sul sito dell'Ospedale Cannizzaro al link Graduatoria Definitiva Infermieri) , che nomina circa più di 3000 infermieri come idonei non vincitori, i quali attendo da anni (la graduatoria era stata bandita il 31.12.2010) di essere assunto a tempo indeterminato.

La normativa vigente impone che il primo step di assunzioni nel SSR, sia lo scorrimento delle graduatorie di idonei vigenti ed antepone questa modalità a qualsiasi altra. Inoltre la graduatoria vigente per gli infermieri, l'unica in questo profilo professionale, non solo può, ma DEVE essere utilizzata per TUTTE LE AZIENDE DEL SSR.

A detta dell’Assessore Gucciardi, i fondi, le autorizzazioni della Corte dei Conti ed il via libera di Roma ci sono!

Quindi: se non ora, quando ?!?

L’auspicio è quindi che vengano repentinamente espletate le assunzioni, e che le stesse siano condotte secondo i crismi previsti dalla legge, al fine di impedire lungaggini, ricorsi, che troppo spesso vediamo mettere in pratica e che danno adito solo a lotte intestine e infermiericide.

La legge c’è, le autorizzazioni ci sono, sembra che la voglia ci sia … ma soprattutto c’è la volontà di centinaia di infermieri di anelare a quel “posto di ruolo” che da ormai 10 anni (o in alcuni casi anche di più) aspettano, ripiegando su precariati e sfruttamenti vari, che hanno si dato occupazione, ma sono parsi spesso un vilipendio al decoro della professione e dei professionisti.

Scorriamo la graduatoria! Assumiamo di ruolo! Diamo decoro alla Professione ed ai Professionisti! Diamo ai cittadini una sanità migliore a pieno organico!