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Campania. Assunti operatori sanitari "casualmente" parenti dei politici. La denuncia del M5S

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/09/2017 vai ai commenti

AttualitàCampaniaNurSind dal territorio

Torna ancora a parlare Valeria Ciarambino (M5S), membro della Commissione Sanità della Regione Campania; stavolta si scaglia senza remore, contro le assunzioni in sanità, avvenute tramite agenzie interinali.

La consigliera regionale ha presentato alla Giunta regionale un’interrogazione in merito all’’azienda ospedaliera universitaria ‘Luigi Vanvitelli’, dove, secondo le segnalazioni arrivate, dei 200 lavoratori presenti,provenienti da agenzie interinali, di cui 30 assunti in occasione dell’inaugurazione del pronto soccorso ginecologico, molti sarebbero parenti dei politici regionali.

Una “casualità” questa che la consigliera intende verificare.

La Ciarambino torna quindi sul piede di guerra contro la Sanità di De Luca e dopo la denuncia sullo smantellamento del reparto materno- infantile dell’Ospedale del Mare(http://www.infermieristicamente.it/articolo/8132/ospedale-del-mare-polo-materno-infantile-all-avanguardia-mai-aperto-e-subito-smantellato-il-m5s-dichiara-guerra-alla-regione/) , è la volta delle assunzioni in sanità: operatori arruolati tramite le agenzie interinali, che non solo favoriscono determinati “favoritismi” non proprio meritocratici, ma in termini di spesa pubblica, la vera e propria “piaga” del lavoro interinale fa spendere di più alla Pubblica amministrazione.

 

 

Ph credit: adkronos; ilvelino