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60 milioni per un nuovo Ospedale a Sessa Aurunca. NurSind chiede l'accesso agli atti

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La Redazione
Pubblicato il: 15/04/2019 vai ai commenti

CampaniaComunicati StampaNurSind dal territorio

Un investimento da oltre 60 milioni di euro per un nuovo presidio ospedaliero da 163 posti a Sessa Aurunca.

La direzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, ha avanzato la proposta, circa la costruzione del nuovo plesso alla Regione Campania. 

Il NurSind, guidato a Caserta dal segretario territoriale Antonio Elisieo, ha inviato una nota al direttore generale dell'ASL di Caserta ed al Sindaco di Sessa Aurunca, comune individuato per la costruzione di un nuovo Plesso Ospedaliero,.

"Siamo a conoscenza che l'ASL di Caserta - afferma nella nota Eliseo -,  ha prodotto uno studio di fattibilità verosimilmente per la costruzione di un nuovo Presidio Ospedaliero nel Comune di Sessa Aurunca. Vogliamo ricordare, che sono oggetto di informazione ai rappresentanti sindacali, gli “Atti” anche di carattere finanziario, concernenti il rapporto di lavoro l'organizzazione degli uffici e la gestione del personale e più complessiva complessiva delle Risorse Umane tra i quali rientrano i dati relativi al lavoro straordinario. Inoltre, la stessa clausola contrattuale art.6 CCNL 1999/2000, prevede che venga attivata la verifica periodica delle strutture operative e sulla definizione dei criteri per la determinazione della distribuzione dei carichi di lavoro che sono due materie rispetto alle quali la conoscenza dei dati dello straordinario e ovviamente fondamentale".

Dal NurSind spiegano che: "la tutela della privacy non c'entra nulla e non può essere invocata quando si tratta di rendicontare le modalità di utilizzo delle risorse economiche della collettività, e che i dati aggregati (nei quali rientra la richiesta in oggetto) per centro di costo e per profilo sono assolutamente da consegnare. Tale richiesta e coerente con quanto stabilito dalla Legge 183/2010 art.14 e anche con quanto viene definito dall'art. 20 del D.lgs 33/2013 sulla trasparenza degli atti pubblici".

Il NurSind si domanda se: "verosimilmente possono trovare riscontro, le informazioni pervenute attraverso i lavoratori, alla nostra O.S., circa uno studio di fattibilità avviato da questa Direzione Strategica per la realizzazione di un nuovo Plesso Ospedaliero da costruire nella territorio di Sessa Aurunca. Se le informazioni trovassero effettivo riscontro chidiamo di conoscere se lo studio sia stato prodotto dalle diramazioni della stessa Azienda oppure se esso è stato prodotto da terzi, con quali costi, e se l’istituzione Comunale ha rilasciato i dovuti permessi".

"Chiediamo formale riscontro ai sensi della legge 7 Agosto 1990 n. 241, - conclude Antonio Eliseo - nei termini perentori della stessa, in uno a trasmettere il nominativo del funzionario responsabile del procedimento amministrativo, conseguente a tale richiesta, al fine di poter individuare ipotetiche e precise responsabilità, ritenendo nella fattispecie, che la mancata risposta, per il suo silenzio configura l'ipotesi di reato di omissioni di atti d’ ufficio art.328 comma 2 del Codice Penale i cui profili sono chiariti con sentenza della Cassazione VI penale del 22 Ottbre 2015 n. 42610 che tiene specificamente conto dell’inerzia del funzionario, con la quale finisce per rendere poco trasparente l'attività amministrativa, riservandosi di sottoporre in mancanza dell'intero carteggio alle valutazioni degli organi deputati per legge".