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Decreto Cura Italia: il servizio svolto dai precari presso i centri CoVid darà titolo di preferenza nei Concorsi pubblici

Giuseppe Romeodi
Giuseppe Romeo
Pubblicato il: 03/05/2020

CoronavirusNarrative Nursin(d)g

L'art. 2 comma 3 del Decreto Cura Italia, dal titolo "Misure urgenti per l'accesso del personale sanitario e dei medici al Servizio sanitario nazionale", sancisce che: "Le attivita' professionali svolte ai sensi dei commi 1 e 2 costituiscono titoli preferenziali nelle procedure concorsuali per l'assunzione presso le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale".

 

Ma nella fattispecie, quali sono i servizi che danno preferenza?

I commi 1 e 2 fanno riferimento agli "incarichi individuali a tempo determinato, previo avviso pubblico, al personale sanitario e ai medici in possesso dei requisiti previsti dall'ordinamento (omissis) conferiti previa selezione, per titoli e colloquio orale, attraverso procedure comparative e hanno la durata di un anno e NON sono rinnovabili" banditi per fronteggiare l'emergenza CoVid-19.

 

Un piccolo, ma sicuramente apprezzabile riconoscimento, per i colleghi che hanno accettato un incarico (da precari con la certezza di NON essere rinnovati) certamente rischioso ma anche professionalizzante.

Auspichiamo che il Legislatore faccia maggiore chiarezza in merito a questo titolo preferenziale nelle future assunzioni, al fine di premiare chi ha accettato questi incarichi ma senza penalizzare eccessivamente gli altri.

 

Art. 2 Decreto Cura Italia: LINK