Revocato il ruolo di Coordinatore dopo 16 Anni: retrocesso a Infermiere secondo il CCNL
Dopo un aspro confronto legale, l'infermiere che per 16 anni ha ricoperto il ruolo di coordinatore infermieristico presso la Asl di Teramo ha riottenuto il suo incarico, con il tribunale che ha sostenuto la sua causa. La decisione giudiziaria è stata accolta con sollievo dai legali del dipendente e rappresenta una vittoria significativa per la tutela dell'esperienza e della competenza professionale nel settore sanitario.
La vicenda ha avuto inizio nel 2022, quando la Asl teramana ha deciso di revocare l'incarico di coordinatore infermieristico, facendo leva sulle disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto sanità. Tuttavia, il dipendente non ha accettato passivamente questa decisione e ha portato l'azienda sanitaria davanti al tribunale, invocando l'articolo 35 del CCNL 2019/21.
Secondo questa normativa, il lavoratore ha diritto a mantenere il proprio incarico in presenza di esperienza e competenze consolidate nel ruolo, anche in deroga ai requisiti formali imposti dal nuovo sistema degli incarichi. Il giudice del lavoro, Giuseppe Marcheggiani, ha riconosciuto il diritto del ricorrente sulla base della sua lunga e comprovata esperienza nel coordinamento infermieristico, stabilendo che la revoca dell'incarico avrebbe comportato una grave dispersione di competenze e professionalità, contrastando l'obiettivo di non dequalificare il personale sanitario previsto dalle disposizioni transitorie del CCNL.
I legali del dipendente hanno sottolineato che la decisione del tribunale ha ripristinato una situazione di conformità con le disposizioni contrattuali, evitando una confusione ulteriore nella distribuzione degli incarichi all'interno della Asl. Hanno anche evidenziato che numerosi altri ex coordinatori sono stati coinvolti dalla stessa decisione aziendale, evidenziando il rischio di penalizzare coloro che hanno dimostrato merito nel proprio ruolo per anni, ritrovandosi poi retrocessi a mansioni inferiori a causa della revoca degli incarichi.
La sentenza del tribunale rappresenta non solo una vittoria per l'infermiere coinvolto, ma anche un importante precedente per la tutela dell'esperienza e della professionalità nel settore sanitario, sottolineando l'importanza di valutare attentamente le competenze e l'esperienza dei lavoratori prima di apportare cambiamenti organizzativi che potrebbero compromettere la qualità dell'assistenza fornita.
da Il Centro