7 notti e 3 reperibilità al mese per gli infermieri di pediatria: NurSind Caserta chiede incontro

L'ennesima segnalazione riguardante il carico di lavoro e le condizioni dei lavoratori del settore infermieristico è giunta a Susan Covelli, segretaria territoriale di Nursind Caserta. Secondo le dichiarazioni di Covelli, il personale infermieristico, in particolare nell'UOC di Pediatria con annesso Pronto Soccorso, si trova ad affrontare un carico di lavoro insostenibile.

"Ci troviamo di fronte a una situazione estremamente preoccupante", afferma Covelli. "Per l'ennesimo mese consecutivo, è stato autorizzato un turno di servizio che prevede ben 7 turni notturni per ogni lavoratore, ai quali si aggiungono ulteriori 3 turni di reperibilità. Questo non solo compromette il benessere psicofisico dei lavoratori, ma mette anche seriamente a rischio la qualità dell'assistenza prestata."

NurSind, da tempo, insiste sulla necessità di un incontro per discutere dell'organizzazione del lavoro non solo nell'UO di Pediatria, ma in generale. Covelli sottolinea: "Secondo il D.Lgs. 81 del 2008, l'efficacia organizzativa che promuove la salute dei lavoratori è fondamentale per creare un ambiente sereno, migliorare la qualità assistenziale, ridurre la conflittualità interna e favorire la crescita professionale individuale e collettiva."

Il management nel Servizio Sanitario Nazionale, secondo NurSind, dovrebbe conoscere e promuovere politiche gestionali volte alla prevenzione del disagio occupazionale e alla promozione del benessere, poiché rappresentano fattori cruciali per prevenire e ridurre il rischio di errori.

"Per tutti questi motivi", conclude Covelli, "chiediamo con urgenza una convocazione per un confronto propositivo e collaborativo sull'organizzazione del lavoro.  "