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Agrigento. Giovane colpito da malore in spiaggia. Provvidenziale il soccorso di un infermiere del 118

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La Redazione
Pubblicato il: 10/08/2018 vai ai commenti

AttualitàNurSind dal territorioNursingSicilia

Momenti di panico sulla spiaggia di Torre Salsa nell'Agrigentino.

Un giovane diciottenne mentre era in acqua con il padre viene colpito da un malore e si accascia in acqua.

Conseguentemente all'arresto respiratorio provocato dall'inalazione dell'acqua il giovane ha avuto un arresto cardiaco e viene portato a riva in evidente stato cianotico. Le grida di aiuto, attirano l'attenzione di un soccorritore esperto.

Massimiliano Alaimo, infermiere coordinatore della centrale operativa del 118 di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, che si trovava sulla spiaggia con la famiglia in vacanza.

Massimiliano ha subito allertato i soccorsi e si è lanciato in soccorso del ragazzo, una veloce valutazione per capire che il ragazzo era in arresto cardiorespiratorio per l'acqua inalata.

L'infermiere ha iniziato immediatamente le manovre di Rianimazione sul corpo del giovane ed ha continuato per 3 lunghissime minuti, prima che il cuore riprende a battere.

Abbiamo raggiunto il collega Massimiliano che ci ha raccontato con grande professionalità ed un pizzico di emozione, quanto accaduto.

"Il giorno dell'incidente intorno alle 17.00 - racconta Massimiliano Alaimo -  mi trovavo con la mia famiglia in spiaggia, e da buon Infermiere sempre attento alla vita della gente in special modo a chi è più sofferente".

"Il ragazzo fa un bagno ed improvvisamente cade in acqua, probabilmente per una crisi vagale tonica a circa 30 metri da dove mi trovavo. Vista la scena mi sono precipitato immediatamente sul ragazzo ed aiutato da 2 persone che erano sul posto, riusciamo a portarlo a riva".

"Il ragazzo si presentava già marezzato,  - continua Alaimo - cianotico ed in arresto cardio respiratorio. Comincio subito con un M.C.E. alternato a pacche interscapolari e gestione delle vie aeree con ventilazione bocca bocca per circa 3 interminabili minuti fino a quando un rivolo d’acqua viene fuori con una buona pressione dalla narice".

Da quel momento in poi Massimiliano Alaimo, ha fatto solo assistenza respiratoria fino all'arrivo delle autoambulanze di Siculiana (alfa 17) e Ribera (alfa 9), e stabilizzata la situazione, il giovane è stato poi trasportato all'ospedale di Sciacca per accertamenti.

"Tanta emozione, tanto sudore, tanta paura - conclude Massimiliano Alaimo - ma oggi posso dire che Riccardo è con me nel mio cuore".