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Infermieri. Progressioni economiche. Criteri di accesso: impegno, formazione, assolvimento Ecm. Ecco la proposta NurSind

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 12/06/2019 vai ai commenti

Contratto NazionaleNursing

Quello delle progressioni economiche orizzontali è uno dei tasti dolenti del comparto sanità, dalla professionalità non riconosciuta, allo scarso riconoscimento economico, ai parametri stringenti relegati alla contrattazione aziendale decentrata che spesso non permette ad una buona fetta di infermieri di rientrarvi.

Si acquisisce competenza, esperienza, si conseguono master e titoli universitari, ma questo non sembra fare la differenza.

Il documento presentato da NurSind, in occasione della Conferenza tenutasi a Roma il 5 Giugno presso Palazzo Faletti, ridefinisce una “Nuova Classificazione Contrattuale” ed all’interno di questa sono diverse le proposte che riformano e riqualificano la professionalità dell’Infermiere, tra queste: la proposta di ridefinizione delle fasce. Progressione Economica orizzontale: criteri di finanziamento, dove impegno, formazione ed acquisizione di competenze contano e sono una discriminante per accedere alla fascia superiore.

 

La Progressione Economica Orizzontale: come funziona

Le PEO, progressioni economiche orizzontali ha come unico criterio nazionale quello di essere un dipendente a tempo indeterminato da almeno 24 mesi nell’azienda di appartenenza, e che l’ulteriore passaggio alla fascia successiva è possibile solo se sono passati 24 mesi da quello precedente.

Per i criteri valutativi vige ancora la Legge Brunetta:

L’articolo 23 del decreto Brunetta stabilisce, al comma 2, che le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, a una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali e ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione.

Tale norma, ai sensi dell’articolo 74 dello stesso decreto, è direttamente attuativa dell’articolo 97 della Costituzione e costituisce principio generale dell'ordinamento al quale si adeguano le Regioni e gli enti locali.

Le amministrazioni, ai sensi del comma 1 dello stesso articolo 23, devono procedere sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro e nei limiti delle risorse disponibili, nel definire i parametri di valutazione ai fini della formazione della graduatoria relativa alle progressioni orizzontali facendo riferimento, da un lato, allo sviluppo delle competenze professionali e, dall’altro lato, ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione. Tale ultimo inciso implica che le valutazioni individuali devono avere una specifica rilevanza nell’ambito dei parametri da utilizzare ai fini delle progressioni orizzontali e tale rilevanza non può, in alcun modo, essere elusa utilizzando sistemi di valutazione paralleli diversi da quelli che danno accesso alla produttività individuale e collettiva.

Sulla performance dei lavoratori, sui criteri di accesso e sui fondi da destinare alla PEO, ogni azienda decide di concerto con le organizzazioni sindacali in Contrattazione decentrata.

 

La Proposta NurSind

 

Progressione economica orizzontale: criteri e finanziamento

 

1. La progressione economica di cui al presente articolo non comporta la modifica della posizione giuridica per il dipendente interessato.

2. La progressione economica orizzontale avviene nei limiti delle risorse utilizzate alla data del …, e rientranti nel fondo…

3. La contrattazione integrativa aziendale può integrare i seguenti criteri:

-      prestazioni rese, nello stesso profilo di appartenenza, con più elevato grado      di arricchimento professionale, impegno e qualità della prestazione individuale

-      anzianità di servizio

-      assolvimento dei crediti ECM nel triennio

-      un positivo impegno manifestato anche in attività di tutoraggio e di inserimento lavorativo dei neoassunti

-      un positivo impegno nelle prestazioni rese con particolare riferimento ai rapporti con l’utenza

-      iniziativa personale e capacità di proporre soluzioni innovative migliorative dell’organizzazione del lavoro.

 

4. I passaggi di fascia retributiva di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo avvengono esclusivamente al 1°gennaio di ogni anno per i dipendenti beneficiari selezionati sulla base dei criteri del comma 3 eventualmente integrati in sede di contrattazione aziendale.

5. Le fasce economiche sono parte integrante e fondamentale del percorso di carriera del professionista nel suo percorso professionale.

6. In caso di accorpamento aziendale, mobilità, trasferimento l’anzianità di servizio viene conteggiata sommando il periodo svolto nell’azienda di provenienza.

 

 

ph credit: da Repubblica