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Concorsi infermieri e Oss, al via le prove suppletive per assenti Covid

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 27/05/2022 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarie

 

(ANSA) - GENOVA, 27 MAG - Prove suppletive dello scritto dei maxi concorsi pubblici in Liguria indetti dall'agenzia sanitaria regionale Alisa per assumere a tempo indeterminato 700 infermieri e 274 operatori socio sanitari (Oss), per dare la possibilità di competere anche ai candidati assenti alle prove ordinarie per motivi collegati al covid.

Lo ha stabilito Alisa con due delibere, che hanno avviato nuove procedure per quantificare e verificare le richieste di partecipazione alla sessione suppletiva, in relazione alle numerose domande di candidati impossibilitati a presentarsi alle precedenti prove, ma anche per prevenire nuovi ricorsi legali e adeguarsi a pronunce giurisprudenziali di Tar e Consiglio di Stato.

Una recente sentenza del Tar della Sicilia, sede di Palermo, la n. 1427/2022, stabilisce infatti che, i candidati che non si sono potuti presentare a un esame perché malati di Covid hanno diritto a una prova supplementare, anche se non espressamente prevista dal bando. La violazione di questo principio determina l'annullamento del concorso.

Il TAR accoglieva il ricorso del concorrente  ed obbligava l’Ente a predisporre una sessione straordinaria del concorso in esame, per consentire al ricorrente di parteciparvi.

Secondo i giudici, la vicenda si inseriva nel particolare momento storico che, al fine di limitare la diffusione di infezioni da Covid, ha previsto l’obbligo dell’isolamento domiciliare a soggetti colpiti dal virus, seppur con sintomi assenti o lievi. Tali misure, opportunamente volte a tutelare la sanità pubblica, hanno determinato l’impossibilità di prendere parte a procedure concorsuali a soggetti che, seppur privi di sintomologia significativa, si sono trovati ad essere legalmente impossibilitati a recarsi nei luoghi di svolgimento delle prove concorsuali.

Per far fronte a tale situazione, il legislatore adottava una serie di misure volte a contemperare l’esigenza di svolgere comunque i procedimenti concorsuali indetti, quella di garantire idonei standard di sicurezza sanitaria, nonché quella di non pregiudicare l’interesse della maggiore partecipazione possibile alle procedure concorsuali. In tal senso si muovono le previsioni contenute all’art. 10 del decreto legge n. 44 del 2021, convertito in legge n. 76/2021, che prevedono misure varie – in parte derogatorie alle ordinarie procedure - volte a rendere possibile lo svolgimento dei concorsi pubblici durante il periodo di emergenza sanitaria; tra queste misure – afferma il TAR - appariva significativo evidenziare quella che consente lo svolgimento delle prove di concorso in modo non contestuale tra tutti i candidati. 

Al palasport della Fiumara a Genova alla fine del mese scorso per 274 assunzioni di Oss a tempo indeterminato su 2469 convocati si erano presentati 1831. Per il maxi concorso a tempo indeterminato per 700 posti da infermiere nelle strutture pubbliche della Liguria ad inizio di questo mese al palasport della Fiumara erano attesi 6110 candidati, ma sono risultati assenti 3213. (ANSA).