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Bonus 200 euro dipendenti. Attenzione non è automatico: il modulo per ottenerlo

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 14/06/2022 vai ai commenti

Leggi e sentenzeProfessione e lavoro

Nell’articolo 31 del decreto n. 50 del 2022 – Decreto Aiuti,  è presente un passaggio dove viene spiegatom in relazione al bonus 200 euro,  che «tale indennità è riconosciuta in via automatica dal datore di lavoro nel cedolino di luglio previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18», e che a questo punto, si contraddice con la automaticità del beneficio previsto per i dipendenti

A farlo notare la Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, attraverso un report firmato da Giuseppe Buscema e Carlo Cavalleri, che hanno messo in rete un fac-simile di autocertificazione.

L’utente che ha diritto a ricevere i 200 euro, quindi, dovrà presentare una dichiarazione al proprio titolare dove conferma di non aver già ricevuto il bonus perché in famiglia ha qualcuno che percepisce pensione di cittadinanza o trattamento previdenziale sociale di qualsiasi tipo (come spiegato nell’articolo 32, comma 18). L’incentivo, infatti, spetta una volta sola anche nel caso in cui il beneficiario abbia più rapporti di lavoro.

Il modulo di autocertificazione dovrà contenere i dati anagrafici, il codice fiscale e il nome del datore di lavoro e si dovrà dimostrare di essere in possesso dei requisiti necessari: un reddito inferiore ai 35 mila euro lordi, l’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità  da gennaio ad aprile e non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza (perché in questo caso il bonus non deve essere erogato dal datore di lavoro ma dall’Inps) o dello stesso bonus ma con altri datori di lavoro.

Gli unici a ricevere i 200 euro in modo automatico sono pensionati, percettori di reddito di cittadinanza e disoccupati, che li riceveranno principalmente dall’Inps.

Per i dipendenti che dovranno presentare domanda, il governo non ha fornito nessuna indicazione sulla dichiarazione, nessuno dei ministeri ha comunicato modalità e tempi con cui andrebbe trasmessa. Si attendono, quindi nei prossimi giorni, aggiornamenti da parte delle aziende.

Questo, intanto il fac-simile dell’autocertificazione, che dovrebbe presentare il lavoratore dipendente.

 

 

Corriere della Sera -Economia