Rinnovo CCNL comparto sanità 2022/24. Le novità : bonus una tantum in busta paga
On. Boschi (Az-IV) presenta un'interrogazione a risposta immediata in Aula
Nella seduta odierna dell'Assemblea Parlamentare, prevista per le ore 15, l'Onorevole Boschi (Az-IV) ha presentato un'interrogazione a risposta immediata riguardante il rinnovo della contrattazione collettiva nazionale per il settore pubblico. L'interrogazione ha posto l'attenzione sulle preoccupazioni legate alla mancanza di risorse e all'incertezza nei contratti dei dipendenti pubblici.
L'interrogante ha inizialmente sottolineato come la manovra di bilancio per il 2023 abbia rinviato il rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti, limitandosi a concedere un bonus accessorio una tantum per l'anno corrente. Tale bonus, pari all'1,5% dello stipendio, viene erogato in tredici mensilità, ma esclusivamente a fini pensionistici.
Inoltre, è stato ricordato che le risorse destinate ai rinnovi dei contratti nel periodo 2022-2024 sono state quasi completamente azzerate. La legge di bilancio per il 2023 ha previsto un nuovo piano gestionale per il contratto collettivo nazionale di lavoro 2025-2027, con una dotazione di 1 miliardo di euro a titolo di bonus una tantum, ma non ha stanziato ulteriori risorse per il biennio 2024-2025.
La problematica è ulteriormente accentuata dal fatto che settori di cruciale importanza per il funzionamento dei servizi pubblici, come la sanità e la sicurezza, sono in attesa di rinnovo contrattuale. Ad esempio, il contratto dei medici del Servizio Sanitario Nazionale 2018/2021 è ancora oggetto di trattativa.
Infine, l'interrogante ha evidenziato l'eventualità di una riproposizione del bonus una tantum anche nel 2024, come ipotizzato in assenza di adeguate risorse. Ciò per evitare che i dipendenti pubblici subiscano una diminuzione del loro stipendio in un contesto di crescita dei prezzi.
L'Onorevole Boschi ha quindi rivolto una specifica domanda al Ministro dell'Economia e delle Finanze, chiedendo se nel processo di redazione del disegno di legge di bilancio si intenda stanziare le risorse necessarie per garantire una pronta conclusione delle procedure relative al rinnovo della contrattazione collettiva nazionale nel settore pubblico.