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CCNL Sanità: svolta storica per gli infermieri penitenziari, arriva l’indennità di disagio

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 24/06/2025

Contratto Nazionale

Un successo storico per gli infermieri penitenziari: riconosciuto il disagio lavorativo dal CCNL e il diritto all’indennità anche per chi opera su un solo turno

Un traguardo importante e atteso da anni. Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto sanità pubblica segna una svolta concreta per gli infermieri che operano negli istituti penitenziari. A portare a casa questo risultato è stato il rush finale delle trattative quando in chiusura si è riusciti a far inserire due punti cruciali per la tutela dei professionisti della salute in contesti particolarmente complessi e ad alto carico emotivo.

"In più occasioni – spiegano dal NurSind – era stata rappresentata dalle nostre segreterie territoriali l’esigenza che fosse finalmente riconosciuta l’indennità di disagio per il personale Infermieristico e sanitario impiegato nella sanità penitenziaria. Oggi questo riconoscimento è realtà".

Come ha spiegato il Segretario Nazionale Andrea Bottega,

"Nursind aveva chiesto durante le trattive che fosse inserito il personale operante nelle carceri nell’articolo 68 comma 2 (indennità per l’operatività in particolari UO/servizi). Con la stretta finale, assieme alle richieste di altre organizzazioni sindacali, è stato possibile inserire questa specifica.

Una seconda specifica che è stata introdotta è in realtà un chiarimento perché già il testo vigente la prevedeva ma, alcune aziende, risultando poco esplicito, si sono rifiutate di riconoscere. La questione riguarda l’indennità di turno da attribuirsi al personale delle UO/servizi aperti più di 12 ore (art. 67 Indennità di turno, di servizio notturno e festivo). Alcune aziende non riconoscono l’indennità di presenza a chi effettua un solo turno (ad esempio i coordinatori che svolgono solo mattina) perché pur lavorando in un servizio aperto più di 12 ore non vi era il disagio di un’articolazione del turno).”

Il NurSind dimostra ancora una volta di essere attento a tutte le situazioni anche quelle extraospedaliere delle carceri. Per quanto riguarda i coordinatori era doverosa questa specifica perché con il CCNL 2022 era venuta meno l’indennità alberghiera.