Sfogo personale di un'infermiera...
Riceviamo e pubblichiamo...
Sono un’ infermiera con 37 anni di sevizio alle spalle. Voglio finalmente liberarmi da un pensiero personale che spero venga condiviso da altre persone nelle mie stesse condizioni.
Ritengo una presa in giro la nostra voluta evoluzione così come gli Ecm. Sono obbligata a fare gli Ecm perché nella mia azienda c'è il cosiddetto pagellino, con un’ eventuale decurtazione di un incentivo. Secondo il mio punto di vista gli Ecm dovrebbero essere fatti con il criterio di aggiornarci su tutte le novità delle tecniche infermieristiche, l'evoluzione della medicina e dell'assistenza, invece tutto questo non avviene. Gli Ecm spesso vengono manovrati da coloro che hanno interessi economici o di poltrona ad eccezione di quelli obbligatori come ad es. il BLS.
Riguardo alla nostra rilevanza, siamo ancora lontani dai nostri colleghi americani in quanto i nostri collaboratori medici, vogliono che noi rimaniamo bravi all'occorrenza e ignoranti quando fa comodo. Dall'utenza o dai pazienti siamo considerati, ma ci pensano i medici a sminuirci. Inoltre ritengo che la professione infermieristica si stia perdendo, perché molti giovani laureati la prima linea la scansano e cercano di vederla poco. Spesso mi domando perché hanno scelto questa professione. Naturalmente o per fortuna, non tutti i giovani sono così.
Mi domando ma l'IPASVI cosa fa, perché ignora certi dati di fatto? Forse fa comodo…