Lucca. Ospedale San Luca: gli operatori sanitari portano in questura la Direzione Sanitaria
Lucca. Ospedale San Luca, la situazione in Pronto soccorso è divenuta insostenibile ed il personale sanitario non intende continuare a lavorare in condizioni ritenute precarie.
Il quadro è sempre lo stesso, scene di ordinaria follia, da Nord a Sud, i pronto soccorso rischiano di implodere e di lasciare macerie dietro di sé: flussi incontrollati, ore ed ore di attesa e cittadini sempre più irascibili.
Dopo le ore 20.00 il pronto soccorso del San Luca diventa una giungla. L'attuale assetto aumenta l'iperafflusso, la cronica mancanza di posti letto determina lo stazionamento di almeno 10 persone in barella per 12/16 ore prima di essere collocati in reparto.
La situazione è destinata a diventare ancora più grave, vista l'intenzione del Governo di smantellare le Guardie mediche, questo non farà altro che sovraccaricare maggiormente i pronto soccorso ed il 118, la riduzione dell’assistenza della medicina generale da 24 ore su 24 a 16 ore su 24 nei giorni feriali e a 12 ore il sabato e nei festivi, porterà con sé la conseguenza di delegare gli interventi sanitari, dai codici bianchi ai codici rossi, al sistema di emergenza urgenza 118, dalla mezzanotte alle 8 nei giorni feriali e dalle ore 20 alle 8 nei giorni sabato e festivi.
A questo si aggiunge un organico insufficiente, il taglio del personale all'ospedale San Luca è stato del 50%. Mancano 15 infermieri e 12 operatori socio sanitari, i medici sono in numero di 21, compreso un facente funzione primario, a fronte dei 23 necessari.
La carenza di cronica di organico, ha dato vita ad una richiesta continua di rientro a lavoro degli operatori sanitari, da parte della Direzione Generale, gravando su chi già lavora a ritmi estenuanti.
Sovraccarichi di lavoro, turni massacranti ed operatori a rischio Errore , che mette in pericolo di vita gli utenti che afferiscono alla struttura.
Da tempo i dipendenti chiedono a gran voce alla Direzione Sanitaria di provvedere all'assunzione del personale sanitario, in modo da raggiungere un numero adeguato di operatori che serva a far fronte all'imponente mole di lavoro e garantisca la sicurezza di tutti, operatori e cittadini; purtroppo la Direzione Sanitaria ha sempre risposto con un diniego, adducendo come scusa la mancanza di fondi economici per provvedere alle assunzioni.
Lo sconforto di non avere più nessuna altra arma in mano per far fronte alla gravosa situazione in cui versa il pronto soccorso, ha condotto gli operatori sanitari dell'unità operativa a decidere di Denunciare la Direzione Sanitaria, la denuncia è stata formalizzata presso la questura di Lucca.
La decisione è stata presa dopo una riunione alla quale hanno preso parte infermieri, medici e sindacati.
Adesso non ci rimane che attendere gli sviluppi della vicenda.
Nel frattempo sarebbe bene che chi ci governa e le nostre Direzioni Sanitarie andassero a ripassare la Costituzione, ed in particolare si soffermassero sull'articolo 32: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”, divenuto ormai solo inchiostro su carta, senza valore.
Fonte: San Luca, il pronto soccorso si ribella e denuncia la direzione sanitaria