Sicurezza Antincendio INRCA di Ancona. No problem! Ci sono gli infermieri!
L’infermiere tuttofare in Italia si sa è usanza consolidata, quindi non c’è da preoccuparsi, in caso di necessità possono anche fare i pompieri e spegnere gli incendi.
La disposizione di servizio, formalizzata con lettera (allegata in fondo all’articolo) dalla Direzione Medica dell’INRCA di Ancona a tutti i coordinatori infermieristici e responsabili delle singole Unità Operative del presidio ospedaliero INRCA di Ancona, giunge inaspettata i primi di agosto e suscita molte perplessità nel personale infermieristico.
…Con la Det. 144/DGEN del 22/04/16 è stato adottato il Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio (SGSA) presso il POR (Presidio Ospedaliero di Ricerca) di Ancona, misura resa cogente per le strutture non ancora in possesso de Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) a seguito delle novità introdotte dal D.M del 19/03/2015 (Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie) che verrà verificato periodicamente dall’Organo di Vigilanza competente dei VVF……Tra gli obblighi normativi previsti c’è infatti la costituzione di una Squadra d’Emergenza per la lotta antincendio formata da Addetti di Compartimento e Addetti Aggiuntivi…..verrà progressivamente formato come Addetto Anti-Incendio…tutto il personale della sede….
La Squadra d’Emergenza per la lotta antincendio, in servizio nel presidio H24, deve essere composta per ogni turno da 20 Addetti di Compartimento suddivisi per i reparti di degenza e da 3 Addetti Aggiuntivi (3 per turno). Questi ultimi….devono organizzarsi e accorrere in caso di emergenza….Per essere rintracciati,…….avranno l’obbligo di passare in Centralino-portineria per prelevare/depositare un….walkie-talkie…e firmare l’ingresso/uscita..….i criteri per la formazione dei turni sono basati sui principi di rotazione ed equità nella distribuzione dei compiti. I turni sono forniti mensilmente a partire da Agosto.. Nella stessa lettera segue l’elenco di tutti gli operatori, del comparto designati, quali addetti alle misure anti-incendio; chiaramente gli infermieri dell’INRCA sono stati tutti nominati .
Come spesso accade, l’azienda per far fronte a misure stringenti dettate da normative nazionali, delega agli operatori sanitari anche altre importanti responsabilità, senza preoccuparsi della reale situazione lavorativa attuale e quella che si apre con l’aggiunta di ulteriori scenari di operatività in emergenza.
Già nella “normalità” gli infermieri dell’INRCA, sono pesantemente oberati per la costante riduzione reiterata negli anni di personale; ora dovranno far fronte anche alla disposizione di servizio per la sicurezza antincendio. Un aggravio di carico di lavoro e responsabilità che influenza negativamente, lo stress lavoro-correlato subito dai lavoratori che stanno in molti casi manifestando, pericolosi problemi di salute psico-fisica.
Il Nursind segreteria territoriale di Ancona, per conto del suo delegato RSU delll’INRCA di Ancona, infermiere Leonardo Pizzolante, con una lettera inviata all’Azienda (allegata in fondo all’articolo), in relazione alle nuove procedure e attività disposte per la sicurezza anti-incendio, esprime viva preoccupazione per una serie di problematiche e l’urgente necessità di chiarimenti approfonditi su differenti punti oscuri.
Le principali criticità poste all’evidenza della Dirigenza dell’INRCA sono:
- Il mancato coinvolgimento attivo degli infermieri alla stesura delle procedure, resa invece opportuna dall’attribuzione di molti compiti ed interventi specifici.
- La carente formazione rispetto alle procedure richieste
- Responsabilità legali in caso di abbandono dell’unità operativa in caso di emergenza anti-incendio. (Dalla visione della procedura si evince che benché sia presente un unico infermiere nel servizio, lo stesso debba lasciare privi di assistenza i degenti…).
- Modalità e criteri di predisposizione dei turni di pronta disponibilità, responsabilità e indisponibilità causa malattia ecc..
Un argomento importante quello della sicurezza ambientale dei luoghi di lavoro, disposto dal D.lgs 81/2008, viene di nuovo affrontato con superficialità. La lotta e prevenzione degli incendi nelle nostre strutture, con una struttura edilizia ed impiantistica non certo all’avanguardia, meritano una maggiore attenzione con la presenza di personale dedicato e specificatamente formato.
Intanto cresce il malcontento e il disagio degli infermieri rispetto alle procedure disposte, la segreteria Nursind di Ancona, sostiene le ragioni del dissenso degli operatori sanitari dell’INRCA e sta organizzando una raccolta firme tra i dipendenti, riservandosi di attuare altre iniziative utili a contrastare decisioni dirigenziali inappropriate, alle effettive competenze e responsabilità assistenziali dei Professionisti Sanitari.
Allegati
addetti_antincendio_Disp_serv__pag_1.pdf
addetti_antincendio_Disp_serv__pag_2.pdf
Lettera_NurSind_chiarimenti_su_Disp_serv.pdf