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Arretrati CCNL previsti circa 480 euro per gli infermieri e 9 mila per i MMG

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 03/04/2018

AttualitàContratto Nazionale

Fonte Ansa, i sindacati medici di medicina generale: medici di famiglia, di continuità assistenziale, di emergenza sanitaria territoriale e dei servizi territoriali hanno “portato a casa” il 29 marzo per la loro nuova convenzione/accordo Stato-Regioni un ottimo risultato. La nuova intesa porterà nella busta paga dei medici gli arretrati economici relativi al periodo 2010-17, pari ad un importo che varia dai 4mila ai 9mila euro.

Per il comparto sanitario, dopo oltre nove anni di attesa, ammontano mediamente a 480 euro. Questo l’abisso e discrepanza di trattamento per circa 280mila infermieri, 70mila tecnici sanitari e quasi 50mila operatori sociosanitari, nella nuova ipotesi di accordo del CCNL firmata da CGIL CISL UIL e (le due FSI).

Una discriminazione retributiva che i sanitari del comparto valutano incomprensibile ed umiliante. Le OO.SS. generaliste che il 30 novembre scorso, alla vigilia del referendum costituzionale hanno firmato una pre-intesa con il governo, per gli 85 euro, hanno svenduto la professionalità, le competenze e la dedizione degli operatori che ogni giorno sono al servizio della salute dei cittadini.

Ingiustificabili anche le motivazioni addotte da CGIL CISL e UIL, non è vero che le risorse economiche erano scarse e per “forza” dovevamo “accontentarci”; le risorse c’erano e ci sono state per altri, ma non per noi sanitari del comparto.

Ora queste scelte scellerate sui recenti rinnovi dei contratti del pubblico impiego, stanno comportando una oggettiva frattura sociale retributiva, sempre più evidente ad esempio tra la dirigenza medica e gli altri professionisti sanitari laureati.

La forbice sociale e salariale si allarga, i professionisti sanitari con i loro risicati stipendi, stanno diventando sempre più poveri. Una ingiustizia sociale che i professionisti sanitari italiani sentono di non poter più sopportare.

Allegata Tabella riepilogativa degli emolumenti spettanti nella nuova ipotesi di CCNL

Disuguaglianze in merito e valore che ledono la dignità professionale degli operatori sanitari. Farse e menzogne che manifestano la volontà di stabilire pesi di potere fondati più sulla conservazione di sistemi politici che sulla appropriatezza delle reali necessità sociali.

Il NurSind denuncia questa grave svalorizzazione dei professionisti sanitari. È una offesa, una ferita che lede il nostro stesso decoro professionale. L’unica strada possibile è aderire alla protesta, confermato lo sciopero di tutto il comparto sanitario di 48 ore per il 12 -13 aprile e per le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del 17-18-19- aprile vota NurSind. Il Sindacato che non firma e non accetta accordi in svendita dei lavoratori.