Allarme Legionella a Milano. Le 5 cose che devi sapere sull’infezione
Sono 3 i morti e 26 i contagiati: è questo l’ultimo bilancio dell’allarme legionella registratosi a Bresso, piccola comunità alle porte di Milano.
Sono partiti da qualche giorno gli accertamenti per capire quali siano le fonti di contagio e, ieri sera il Sindaco di Bresso ha convocato i cittadini, allo scopo di fornire informazioni e aggiornamenti sulla diffusione dei casi di legionellosi nel territorio comunale.
E’ stato attivato un tavolo di lavoro con gli Amministratori dei condomini, nei quali si sono verificati i casi di legionellosi, per concordare gli interventi di sanificazione e bonifica necessari.
Inoltre nel sito del Comune è disponibile il decalogo per ridurre i rischi di diffusione del batterio.
Il batterio della legionella NON si trasmette
. da persona a persona;
. attraverso gli alimenti;
. bevendo e utilizzando l'acqua per alimenti.
Si segnala che occorre
. provvedere alla manutenzione dei punti di emissione di acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare
· lasciar scorrere l'acqua calda e poi la fredda prima di utilizzarla, allontanandosi dal punto di emissione dopo l'apertura dei rubinetti ed aprendo le finestre. Eseguire sempre questa operazione dopo periodi di assenza dall'abitazione (esempio periodo di ferie)
. fare la doccia solo dopo aver fatto scorrere l'acqua calda e fredda ed essersi momentaneamente allontanati dal punto di emissione dell'acqua e avere aperte le finestre
· evitare l'utilizzo di vasche con idromassaggio.
. evitare di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo
. evitare di lasciare esposte al sole le canne per irrigazione di orti e giardini
. evitare l'impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia;
Le persone affette da patologie croniche come diabete, malattie polmonari croniche, cardiopatie o altre patologie che deprimono il sistema immunitario come tumori, patologie infettive in corso devono prestare particolare attenzione ad alcuni sintomi: all'insorgere di difficoltà respiratorie e febbre è opportuno che si rivolgano al più presto al proprio medico curante.
A tutti gli Amministratori condominiali sono stati indicati alcuni interventi da effettuare quali:
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iperclorazione o shock termico, in relazione alla tipologia dell'impianto idrico, solo tramite personale specializzato
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pulizia costante del bollitore, luogo più favorevole per il ristagno d'acqua e quindi habitat favorevole alla formazione del batterio
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sensibilizzazione dei condomini negli interventi di manutenzione ordinaria della rubinetteria.
1.Che cos’è la Legionella?
E’ un genere di batteri gram-negativi aerobi di cui sono state identificate più di 50 specie, suddivise in 71 sierotipi. Quella più pericolosa, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi, è L. pneumophila.
La legionella deve il nome all'epidemia acuta che nell'estate del 1976 colpì un gruppo di veterani della American Legion riuniti in un albergo di Philadelphia causando ben 34 morti su 221 contagiati (erano presenti oltre 4.000 veterani): solo in seguito si scoprì che la malattia era stata causata da un "nuovo" batterio, denominato legionella, che fu isolato nell'impianto di condizionamento dell'hotel dove i veterani avevano soggiornato.
2.l’Habitat
Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: si riscontrano nelle sorgenti, comprese quelle termali, nei fiumi, laghi, vapori, terreni. Da questi ambienti esse risalgono a quelli artificiali come le condotte cittadine e gli impianti idrici degli edifici, come i serbatoi, le tubature, le fontane e le piscine (sono state rilevate anche in fanghi di fiume o torrente, o argilla per manufatti in terracotta).
Le condizioni più favorevoli alla proliferazione sono:
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condizioni di stagnazione
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presenza di incrostazioni e sedimenti
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biofilm
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presenza di amebe.
3.Quali sono le fonti di infezione?
L’acqua. Il pericolo non consiste però nel bere acqua contaminata, perché l’acidità gastrica uccide il batterio prima che questo arrivi a causare danni. Il veicolo con cui si trasmette è l’acqua inalata. Acqua termale, delle sorgenti, dei fiumi, dei laghi, quella usata per l’irrigazione e anche l’acqua del rubinetto, inalata magari facendo la doccia.
Tra gli indiziati vi sono tutte le situazioni che comportano stagnazione, impianti vecchi, con incrostazioni, condizionatori di cui non è stata fatta una corretta manutenzione. Ci si ammala inalando l’acqua vaporizzata che esce da impianti contaminati.
I casi sono più frequenti d’estate per vari motivi: il maggior uso di condizionatori, per esempio. Inoltre la temperatura ideale alla quale la Legionella si replica è compresa tra 25 e 42 gradi, sopra i 60 gradi la legionella è inattivata. In estate le acque libere tendono a diventare più calde. Le piscine termali, per esempio, devono fare particolare attenzione.
4.Come si trasmette
L'uomo contrae l'infezione attraverso aerosol, cioè quando inala acqua in piccole goccioline (1-5 micron) contaminata da una sufficiente quantità di batteri; quando questa entra a contatto con i polmoni di soggetti a rischio, insorge l'infezione polmonare. Finora non è stata dimostrata la trasmissione interumana diretta.
L'infezione da legionella può dare luogo a due distinti quadri clinici:
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la febbre di Pontiac
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la legionellosi
La febbre di Pontiac ha un periodo di incubazione di 24-48 ore e si risolve in 2-5 giorni. È accompagnata da malessere generale e cefalee seguiti da febbre.
La legionellosi ha un periodo di incubazione medio di 5-6 giorni ed è molto più grave: oltre a malessere, cefalee e tosse, possono essere presenti sintomi gastrointestinali, neurologici e cardiaci e complicanze varie; nei casi più gravi può addirittura essere letale. Una polmonite da legionella non si distingue da altre forme atipiche o batteriche di polmonite, ma è riconoscibile dalle modalità di coinvolgimento degli organi extrapolmonari.
I principali fattori di rischio che favoriscono l'acquisizione della legionellosi sono:
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età avanzata
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il fumo[senza fonte]
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immunodeficienza
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sesso maschile
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patologie cronico-degenerative
5. Come Difendersi
Le strategie per combattere la proliferazione della legionella nascono innanzitutto dalla prevenzione da effettuarsi in sede di progetto e da una gestione/manutenzione adeguata al rischio e professionale.
Rischio Legionella è contemplato nel Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, (Elenco degli agenti biologici I), inoltre sono state pubblicate Linee-guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi, negli impianti idrico sanitari e negli impianti di climatizzazione, approvate dalla Conferenza Permanente Stato/Regioni, essendo la salute e sicurezza materia concorrente.
Si raccomanda di:
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evitare tubazioni con terminali ciechi o senza circolazione
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evitare formazione di ristagni
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evitare lunghezze eccessive di tubazioni
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evitare contatti tra acqua e aria o accumuli in serbatoi non sigillati
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prevedere una periodica e facile pulizia
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scegliere con cura i materiali
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prevenire la formazione di biofilm e incrostazioni.
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fare manutenzione periodica ai condizionatori, ripulendone i filtri.
da QS e Wikipedia
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