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Marche. Ospedale di Fabriano, l'ASUR area vs 2 e la Regione Marche ne hanno deciso l'auto-estinzione?

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La Redazione
Pubblicato il: 03/12/2018 vai ai commenti

MarcheNurSind dal territorio

La Regione Marche di concerto con l’ASUR Marche e l’area vasta 2 per l’ospedale di Fabriano hanno una strategia, quella dell’auto-estinzione.

Lo stillicidio di personale sanitario è inarrestabile. Dalla fine del periodo estivo, sono almeno 24 le unità di personale infermieristico che hanno cessato il proprio servizio presso l’ospedale di Fabriano. In maggioranza per dimissioni volontarie perché hanno accettato il ruolo presso altre aziende sanitarie anche fuori regione. Le UU.OO. dell’ospedale di Fabriano, riescono a garantire i servizi curativi e assistenziali alla popolazione solo grazie al sacrificio del personale sanitario. La concessione di ferie e permessi un miraggio, per sopperire alle malattie, infortuni, congedi per maternità, di routine tutto il personale, è di fatto in pronta disponibilità illegittima e non retribuita.

Particolarmente preoccupanti, da codice rosso, le condizioni lavorative degli infermieri del Pronto Soccorso dell’ospedale di Fabriano. Qui gli ordini di servizio per cambi turni e salti di riposo sono la quotidianità, le ore di straordinario superano in media le 90 ore per ciascun professionista e molti devono ancora effettuare tutte le ferie spettanti per il 2018.

A lanciare l’S.O.S anche il reparto di ortopedia di Fabriano. L’Unità Operativa è stata di recente “riconvertita” in una struttura polivalente chirurgica, con differenti specialità, che nella stessa giornata gestisce differenti pazienti sottoposti a differenti interventi chirurgici. Gli infermieri del servizio, hanno inoltrato all’azienda, richieste di personale, spazi idonei per poter assisterete adeguatamente i pazienti operati, lamentando problemi e difficoltà oggettive, eppure anche in questo caso, l’azienda sanitaria non è intervenuta.

La situazione è insostenibile, gli infermieri hanno inoltrato molteplici denunce di carenze organizzative che si ripercuotono inevitabilmente sugli standard curativi e assistenziali….e la dirigenza dell’azienda che cosa fa? Nulla

La vita personale e familiare dei professionisti sanitari dell’ospedale di Fabriano è letteralmente in ostaggio delle esigenze aziendali.
A luglio l’ASUR Marche area vasta 2 ha bandito un pubblico avviso per professionisti infermieri, da collocare a contratto a tempo determinato, la graduatoria è ancora irreperibile. L’ASUR Marche area vasta 2, negli ultimi mesi ha assunto a tempo indeterminato dalla graduatoria concorsuale dell’INRCA circa 10 infermieri, nessuno di questi è stato assegnato alla sede di Fabriano. Intanto la gestione organizzativa per le mancate assunzioni di personale medico specialistico per le UU.OO, di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria, determinano una riduzione fisiologica dei flussi e delle prestazioni erogate in questi servizi, che continuano comunque a sostenere tutto l’apparato di dirigenziale.
Il personale dell’ospedale di Fabriano è allo stremo, chiede aiuto e non ottiene nessuna risposta. Soli a rispondere alle necessità di un territorio ferito dal terremoto ma soprattutto dall’indifferenza delle istituzioni e dalla politica, che con la sua omissione ne sta decretando l’auto-estinzione.

Segretaria Territoriale Nursind Ancona

Elsa Frogioni

 

Ph credit. cronacheancona.it