Iscriviti alla newsletter

Infermieri, medici e Oss a libro paga dei Camorristi. Il San Giovanni Bosco di Napoli nelle mani dei Clan

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 27/06/2019 vai ai commenti

AttualitàCampaniaNurSind dal territorio

Era finito al centro delle polemiche per un’invasione di formiche, per presunti complotti e procedimenti disciplinari, ma ben altro si celava dentro le corsie del San Giovanni Bosco di Napoli: 126 ordinanze cautelari di cui 86 arresti e, le mani della camorra sull’ospedale:

  • Carte false per finti sinistri
  • Ricoveri controllati dai clan
  • Finti malati per scarcerazioni vere
  • Fino a 500 euro per concedere le dimissioni pazienti morti in corsia
  • Certificati medici per perizie fasulle al fine di sbloccare indennizzi assiurativi
  • Parcheggiatori abusivi che offrivano uno sconto del 50% sui ticket in accordo con un medico amico
  • Accesso ai farmaci, trafugati e rivenduti sul mercato nero ed internazionale
  • Assunzioni facili di personale sanitario a libro paga dei clan per controllare le corsie.

 

A parlare di un sistema corrotto da anni è il pentito Teodoro La Rosa: “I direttori sanitari sono sempre stati a disposizione dei clan, pronti ad accettare le condizioni per non rischiare”.

Il paradigma sempre lo stesso: Silenzio- Paura- Contanti.

Il Ministro Grillo ha chiesto oggi di sciogliere il San Giovanni Bosco.

 

Da il Mattino