Appello NurSind su ospedale Ivrea diventa un'interrogazione parlamentare

Che i lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Ivrea, non sarebbero stati effettuati in autunno, come promesso dall’assessore Icardi, lo aveva denunciato, meno di dieci giorni addietro, Giuseppe Summa, segretario territoriale NurSind Torino; in una nota inviata ai vertici della Asl TO4, esprimeva delusione e preoccupazione per i mancati lavori urgenti, utili a fronteggiare una nuova ondata Covid-19 ed auspicava ad una soluzione in tempi brevi.

Ad intervenire sulla questione, è stata la Lega, con un’interrogazione indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della salute, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie.

Alessandro Giglio Vigna, parlamentare della Lega e membro della Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale e della XIV Commissione politiche dell’Unione europea della Camera dei Deputati, citando l’appello NurSind, sulla  necessità di avviare urgentemente i predetti lavori di adeguamento, ha chiesto come mai – in virtù del Decreto Rilancio che prevede misure finalizzate al potenziamento della rete ospedaliera, il Governo, non abbia ancora  espletato gli adempimenti di propria competenza necessari ai fini della completa attuazione del predetto piano di riorganizzazione, accumulando ritardi e bloccando i lavori in questione, con gravi pregiudizi per il Servizio sanitario regionale piemontese  per i suoi assistiti e per il personale in servizio presso la predetta struttura.

Raggiunto telefonicamente,  Summa ha espresso soddisfazione sul fatto che il suo appello sia arrivato nelle aule parlamentari, auspicando a delle soluzioni urgenti che garantiscano l’esecuzione dei lavori fondamentali per l’ospedale di Ivrea.