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Chiudere i rifiuti tossici non è demansionamento. Possono farlo tutti i sanitari, medici compresi

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 24/07/2022 vai ai commenti

La SentenzaLeggi e sentenzeProfessione e lavoro

No al demansionamento per i sanitari che occasionalmente sono chiamati a confezionare rifiuti tossici in assenza degli OTA.

A stabilirlo la sentenza di Cassazione sezione lavoro, ordinanza n. 22901 del 21 luglio 2022.

I fatti

La Corte di Appello di Roma, riformando la sentenza del Tribunale, respingeva la domanda con cui un infermiere, chiedeva che venisse disapplicata la circolare, emanata dall’azienda ospedaliera, dove si stabiliva che, in mancanza di personale OTA, gli infermieri, dovessero chiudere i rifiuti tossici prodotti.

La Corte territoriale, evidenziava come quella imposta fosse una prestazione di “compensazione”, tale da rientrare nel codice deontologico dell’infermiere e che attribuiva agli stessi ampia responsabilità, su tutti gli aspetti igienico sanitari del reparto dove operano.

La Corte aggiungeva, che i rifiuti, se lasciati aperti, si caratterizzavano per l’elevato rischio infettivo, per cu, la loro occasionale chiusura, doveva rientrare nell’attività professionale e nella responsabilità dell’infermiere.

L’infermiere ricorreva in Cassazione.

 

Le motivazioni della Cassazione

La Cassazione respinge il ricorso dell’infermiere. Per i giudici, lo svolgimento occasionale e residuale dei compiti di una figura inferiore, come l’OTA, non rappresentava demansionamento, che sii verifica solo in presenza di un prevalente e costante svolgimento di incarichi afferenti ad un profilo inferiore.

La Cassazione ribadisce che (…) per ragioni di efficienza e di economia del lavoro o di sicurezza, possono essere richieste, incidentalmente o marginalmente attività corrispondenti a mansioni inferiori che il lavoratore è tenuto ad espletare.

In definitiva, lo svolgimento occasionale della chiusura dei rifiuti tossici, tra l’altro rimesso al personale sanitario e dunque genericamente a tutti coloro che risultano presenti, in assenza di OTA, è una situazione eccezionale, per la quale non ricorre il demansionamento.