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Barone (Lega): Infermieri senza medico sulle ambulanze, condanna a morte per i cittadini

La proposta dell'Asl di Benevento di demedicalizzare tutte le ambulanze ha suscitato un acceso dibattito sul fronte della sanità locale. Il nuovo programma aziendale, che prevede la rimozione dei medici a bordo delle ambulanze in favore di un approccio basato esclusivamente sugli infermieri, ha sollevato dubbi e preoccupazioni in diverse parti del territorio.

La programmazione aziendale prevede una centrale operativa; due postazioni fisse di primo soccorso, accettazione e urgenza territoriale (ex guardia medica) a Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo; sei auto mediche distribuite nei comuni di Benevento, Melizzano, Torrecuso, Montesarchio, Paduli e San Marco dei Cavoti; 11 ambulanze infermieristiche, senza medico a bordo che applicano i protocolli operativi specifici di soccorso avanzato. 

A far risuonare forti critiche è stato Luigi Barone, responsabile nazionale della Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier, il quale ha definito questa mossa come un pericoloso impoverimento del servizio sanitario. "Depauperare un territorio così vasto come quello sannita dei medici dalle ambulanze significa condannare praticamente a morte i pazienti che sono costretti a rivolgersi al 118", ha dichiarato Barone.

Le sue parole hanno evidenziato un profondo timore per le conseguenze che potrebbero derivare da una simile decisione. Barone ha sottolineato il rispetto per il ruolo fondamentale degli infermieri nel sistema sanitario, ma ha sollevato dubbi sulla capacità di garantire un soccorso efficace senza la presenza di un medico a bordo delle ambulanze. "Con la salute dei cittadini non si scherza", ha aggiunto, ribadendo l'intenzione della Lega di appoggiare iniziative volte a contrastare questa proposta.

Le dichiarazioni di Luigi Barone, sono oltremodo eccessivamente allarmistiche e non fondate. La proposta dell'Asl di Benevento di demedicalizzare le ambulanze è sicuramente il risultato di un'analisi approfondita delle esigenze del territorio e supportata da evidenze scientifiche e da modelli di assistenza sanitaria efficaci adottati in altre realtà.

Gli infermieri, con la loro formazione specialistica e le loro competenze specifiche, sono in grado di gestire molti scenari di emergenza in modo autonomo e competente.

Inoltre, la demedicalizzazione delle ambulanze potrebbe consentire una maggiore flessibilità nell'allocazione delle risorse, consentendo ai medici di concentrarsi su interventi più complessi negli ospedali e di ridurre i tempi di attesa e di risposta per i pazienti in situazioni di emergenza.

La questione è sicuramente destinata a rimanere al centro del dibattito pubblico, auspicando che nessun passo indietro venga compiuto dalla Asl di Benevento.