Sindacati denunciano la carenza cronica di OSS nell'AST: si nascondono 15 OSS in servizio
Ascoli Piceno – In una lettera indirizzata alla Direzione Generale dell'AST, i rappresentanti dei sindacati NurSind Ascoli Piceno e USB Ascoli Piceno, rispettivamente Maurizio Pelosi e Mauro Giuliani, hanno denunciato una situazione di estrema criticità riguardo alla carenza di Operatori Socio-Sanitari (OSS) all'interno dell'AST.
La denuncia
I sindacati segnalano che, nonostante la terza rettifica del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) datata 13 maggio, che avrebbe dovuto garantire il rispetto dei numeri del personale, l'organico sanitario risulta ancora gravemente insufficiente per soddisfare le necessità operative dell'AST AP. La documentazione ufficiale certifica il rispetto dei numeri, ma la realtà è ben diversa.
Gli OSS "scomparsi"
Una delle principali preoccupazioni riguarda circa 15 OSS su 280 assunti a tempo indeterminato, che sembrano non svolgere più il loro ruolo originario. "Questi operatori sono stati 'allontanati' dalle loro mansioni per essere impiegati in altri ruoli, senza una comunicazione adeguata," affermano Pelosi e Giuliani. Tale situazione sottrae risorse vitali ai reparti, aggravando ulteriormente la carenza di personale e mettendo a rischio la qualità dell'assistenza.
Le conseguenze della carenza
La carenza di OSS ha portato all'aumento del fenomeno dell’OSS "Trottola", con personale costretto a coprire più reparti, affrontando doppi turni e riposi negati. Questo non solo compromette la qualità dell'assistenza ai pazienti, ma mette a dura prova anche il benessere degli operatori sanitari.
Le richieste alla Direzione Generale
I sindacati chiedono un intervento immediato per risolvere questa grave situazione. In particolare, sollecitano:
- Ricollocazione immediata dei 15 OSS: Gli operatori dovrebbero tornare alle loro mansioni originarie nei reparti carenti.
- Nuove assunzioni: Se la ricollocazione non fosse possibile, si richiede l'adozione delle misure necessarie per procedere con nuove assunzioni, colmando così il vuoto di circa 15 OSS e ristabilendo un organico completo.
Conclusione
Pelosi e Giuliani sottolineano l'urgenza di un intervento rapido per risolvere questa crisi e garantire la continuità e la qualità del servizio sanitario offerto. "È fondamentale agire tempestivamente per sanare una situazione non più sostenibile," affermano.