Magri a ogni costo: così la rete vende Ozempic come fosse un cosmetico
Mercati digitali, ricette lampo e farmaci contraffatti: il pericoloso boom del dimagrimento "fai da te"
In un'epoca dominata dalla logica del "tutto e subito", anche il dimagrimento si adegua ai tempi. Sempre più persone, infatti, acquistano online farmaci per la perdita di peso come Ozempic e Mounjaro, aggirando del tutto le prescrizioni mediche. Una tendenza in allarmante crescita che apre scenari rischiosi per la salute pubblica in Europa.
Originariamente pensati per il trattamento del diabete di tipo 2, i farmaci GLP-1 come Ozempic, Wegovy e Saxenda agiscono su insulina, digestione e senso di fame, inducendo una perdita di peso significativa. Ma il loro effetto collaterale più “ricercato” – la magrezza rapida – ha attirato anche chi non ha alcuna indicazione clinica per usarli.
Il problema? Oggi è fin troppo facile ottenerli senza controlli. Bastano pochi clic su siti web che offrono “consultazioni digitali”: un questionario, un documento d’identità e una finta anamnesi. In alcuni Paesi, come la Polonia o la Turchia, bastano conoscenze minime di fotoritocco per presentare documenti alterati e ottenere farmaci soggetti a prescrizione.
La situazione è ulteriormente aggravata dal dilagare di veri e propri mercati grigi digitali. Chat private su app di messaggistica – spesso sotto mentite spoglie come “fitness” o “salute” – vendono penne iniettabili di semaglutide senza alcuna garanzia sull’autenticità del prodotto. L'acquisto avviene in forma anonima, rapida e senza il minimo filtro medico.
E i rischi? Gravi e sottovalutati. Oltre agli effetti collaterali come nausea, vomito, costipazione, disidratazione e perdita muscolare, l’uso non controllato può portare a pancreatite, patologie renali, calcoli alla colecisti e ipoglicemia. Alcuni studi animali hanno addirittura associato i GLP-1 a tumori tiroidei.
A ciò si aggiunge il rischio di prodotti contraffatti. Nel 2023, l’Austria e il Regno Unito hanno segnalato ricoveri per penne false contenenti insulina invece di semaglutide. L’OMS ha lanciato un allarme globale, dopo il ritrovamento di versioni fasulle anche negli Stati Uniti e in Brasile.
"La situazione è seria e le contraffazioni possono mettere in pericolo la vita", ha dichiarato la dottoressa Yukiko Nakatani dell’OMS.
Tuttavia, l'applicazione delle leggi è in ritardo rispetto alla velocità della rete. Le piattaforme social e i canali di messaggistica, oggi terreno fertile per il commercio illecito, restano in gran parte fuori dal radar normativo.
La Commissione Europea ha ribadito che la nuova legge sui servizi digitali (DSA) impone alle piattaforme online l'obbligo di proteggere i consumatori e rimuovere rapidamente contenuti illegali. Ma la distanza tra principio e realtà resta ampia.
Nel frattempo, il fenomeno cresce, sostenuto da una cultura dell’immagine e dalla pressione sociale. Questi farmaci possono essere strumenti terapeutici formidabili, ma il loro abuso, fuori da un contesto clinico e prescrittivo, rischia di trasformarli in armi a doppio taglio.
Nel mezzo, la professione infermieristica si trova ancora una volta in prima linea: a intercettare, educare, monitorare. Perché dietro una penna di semaglutide senza controllo non c’è solo un "trucco per dimagrire", ma l'ennesima scorciatoia pericolosa che può minare il diritto universale alla salute.
Scheda riassuntiva: rischi clinici dei GLP‑1
Effetti comuni | Complicazioni gravi | Effetti emergenti |
---|---|---|
Nausea, vomito, diarrea | Pancreatite, calcoli biliari e colecistectomie (pmc.ncbi.nlm.nih.gov, thesun.co.uk) | Rischio aumentato di maculopatia age‑related AMD |
Costipazione, disidratazione | Lesioni renali, ipoglicemia (se combinati con altri antidiabetici) | Possibile neuropatia ottica ischemica (NAION) |
Perdita muscolare | Tumori tiroidei in animali (allerta FDA) | Rischi psichiatrici: depressione, ansia, ideazione suicidaria |
Reazioni cutanee | ↑ rischio di complicanze chirurgiche (ritardo digestione) | Alopecia |