Gli infermieri educano i cittadini: cicli di conferenze pubbliche di educazione sanitaria a Bergamo
Interessante ed innovativa iniziativa quella assunta dalla Segreteria Provinciale del Nursind di Bergamo che ha deciso di far uscire allo scoperto ed in pubblico, le nostre conoscenze in materia di educazione sanitaria e di prevenzione.
Eravamo abituati all’idea che solo i medici lo sapessero fare e che di conseguenza, i cittadini avessero ascoltato esclusivamente loro. Riteniamo sia giunto il momento per gli infermieri di appropriarsi di queste competenze e di evidenziarle attraverso incontri pubblici alla cittadinanza, in collaborazione e sponsorizzati dai Comuni.
L’idea è stata lanciata da Andrea Corbetta, componente del Direttivo Provinciale della segreteria che l’ha accolta di buon grado e rilanciata ai propri iscritti attraverso la mailing list provinciale. Contrariamente alle previsioni, abbiamo avuto immediatamente una buona risposta ed adesione all’iniziativa. Si è formato un gruppo di lavoro che ha tematizzato la questione e gli aspetti organizzativi. Verranno confezionate una serie di tematiche da proporre all’attenzione dei Comuni ai quali chiederemo la sponsorizzazione, la pubblicizzazione alla cittadinanza e la disponibilità della sala.
Gli incontri si svolgeranno alla sera ed avranno una durata di circa due ore. L’infermiere specialista della materia illustrerà la tematica e risponderà alle domande del pubblico in sala. Le tematiche attualmente individuate sono: le emergenze pediatriche in ambito domestico; gli anziani ed i rischi di infortunio in casa; la preparazione ad un intervento chirurgico; i servizi e i presidi per l’assitenza al domicilio; le droghe ed i giovani.
Ad ogni conferenza verranno distribuiti degli opuscoli informativi a cura del Nursind.
La prima si terrà nel comune di Lallio (BG) il prossimo 15 aprile e sarà tenuta dalla collega Maurizia Schiavone del PS del PG23°.
Facciamo quindi gli auguri a Maurizia che sarà sostenuta anche dalla presenza dei colleghi del Nursind e non solo.
(a cura di Donato Carrara)