Sofia morta per la malaria. Il contagio è avvenuto in ospedale? Sembra di si

L’ipotesi dell’errore sanitario si rafforza (da la Reppublica.it). Le perizie che indagano sulle cause della morte della piccola Sofia, 4 anni, ricoverata dal 16 al 21 agosto scorso all’ospedale S. Chiara di Trento per diabete e successivamente deceduta il 4 settembre all’ospedale di Brescia, per aver contratto inspiegabilmente la malaria, sembrano aver trovato alcune certezze.

La procura di Trento che sta indagando per omicidio colposo contro ignoti è riuscito a ricomporre il puzzle.

È stato determinato che il ceppo del parassita malarico di Sofia corrisponde a quello identificato nelle due bambine del Burkina Faso, ricoverate nello stesso periodo all’ospedale di Trento e vicine di stanza. Ora l’ipotesi del vettore zanzara si fa sempre più remota, i periti entomologi lo escludono, zanzare con il ceppo specifico nel territorio interessato non ci sono.

Si fa strada la tesi dell’errore sanitario. Una procedura sbagliata? Un ago infetto? Le indagini si stanno concentrando sulle attività ambulatoriali per il controllo del diabete effettuate dalla bambina in quei giorni.

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