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OPI Messina. Plauso del Presidente: "condivido l'iniziativa e ne riconosco il valore a favore della professione Infermieristica."

"Mi sento di rappresentare, ...., il mio personale pensiero, scevro da condizionamenti politico-sindacali e senza alcun intento di strumentalizzazione, pensiero già espresso nel mio dire di cui in premessa: condivido l'iniziativa e ne riconosco il valore a favore della nostra categoria."   

Attraverso una nota, il Presidente O.P.I. di Messina, Antonino Trino, risponde al comunicato del NurSind e Nursing Up, in merito allo sciopero del 23 Febbraio.

Stimatissimi colleghi,

questa mia, quale riscontro a Vostra pregiatissima del 12 febbraio, per significarVi quanto segue.

In premessa mi sento di plaudire alla Vostra iniziativa, rivolta alla tutela della nostra categoria, in un preciso momento storico nel quale si discute di rinnovi contrattuali. Per ovvie ragioni e per quell’onestà intellettuale che caratterizza il mio agire, non esprimo pareri sulla natura sindacale dell’iniziativa, limitandomi ad esprimere un giudizio, nella mia qualità di Presidente degli infermieri della provincia di Messina, sulla sofferenza della categoria.

Ciò che viene addotto, nella Vostra, è, senza ombra di dubbio, una disamina del mancato riconoscimento di quella dignità professionale che noi infermieri meritiamo.

Le azioni di civile protesta si inseriscono in un contesto di pluralismo democratico nel quale mi riconosco, convinto che i cittadini (e gli infermieri lo sono) debbano ritrovare il coraggio e la necessità di manifestare civilmente per difendere le proprie ragioni e manifestare il proprio dissenso rispetto a scelte che non rispondono alle proprie aspettative.

È sotto gli occhi di tutti il fermento, la presa di coscienza e la levata di scudi, rispetto a questa iniziativa, da parte degli infermieri italiani e che riempie i social network già da un pezzo, segno che rappresenta un argomento “sentito”.

Sono fermamente convinto che gli infermieri siano abbondantemente stimolati riguardo la partecipazione alla manifestazione/sciopero, grazie al lavoro capillare svolto dalle Vostre organizzazioni sindacali, per cui ritengo, per rispetto all’intelligenza dei professionisti che mi pregio di rappresentare, che non necessitino di un intervento stimolante del Presidente.

Mi sento di rappresentare, invece, il mio personale pensiero, scevro da condizionamenti politico-sindacali e senza alcun intento di strumentalizzazione, pensiero già espresso nel mio dire di cui in premessa: condivido l’iniziativa e ne riconosco il valore a favore della nostra categoria.

Rispetto alla mia partecipazione, siete perfettamente consapevoli che nella giornata del 23 p.v., la mia presenza è richiesta in seno al Coordinamento Regionale per discutere importanti argomenti ed iniziative che riguardano gli infermieri e che la convocazione era stata fatta preventivamente; il giorno successivo dovrò presenziare a Roma al Consiglio Nazionale per cui è di tutta evidenza l’impossibilità oggettiva ad essere fisicamente presente, cosa che avrei tranquillamente fatto e della quale non credo possiate nutrire dubbi, conoscendomi ed avendo avuto dimostrazione, in altre occasioni, della mia “libertà di pensiero “.

Concludendo, Vi ringrazio per l’alacre impegno profuso per noi infermieri e Vi rinnovo la mia personale stima.