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Primo Congresso Nazionale Fnopi - 5/7 di marzo. Infermieristicamente/NurSind presenti

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 28/02/2018 vai ai commenti

AttualitàFormazione

Si svolgerà dal 5 al 7 di marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma il Primo Congresso Nazionale Fnopi.

 

Un appuntamento molto importante che ha fatto registrare il tutto esaurito costringendo gli organizzatori ad accettare successive iscrizioni per le quali sarà comunque garantita la partecipazione ai lavori attraverso la videoconferenza proiettata in altre sale adiacenti l’auditorium.

 

E mentre tutta l’Italia sarà nel pieno delle consuete maratone elettorali seguenti alla chiusura dei seggi delle votazioni per le politiche, curiosa di sapere se ci sarà un vincitore o meno e di conoscere quale strada avrà deciso di intraprendere il popolo italiano, un altro popolo, particolarmente numeroso, quello degli infermieri, sarà riunito in una storica assise a fare i conti con l’idea di professione che l’ennesimo strumento normativo ci ha messo a disposizione.

 

Un Congresso “contrassegnato dall’impronta che gli infermieri danno all’assistenza, gestendola secondo l’uso ottimale delle risorse (…) garantendo risposte coerenti alle necessità della collettività con la massima appropriatezza clinica e organizzativa (…) caratterizzato da un ampio spazio per idee (…) per ripensare e ripensarsi dentro l’organizzazione e per orientare l’agire e le competenze a favore dei bisogni dei cittadini e per aggiornare il sistema salute” dichiara la presidente Mangiacavalli sul sito del congresso; un evento che “metterà in mostra le capacità della professione attraverso le nostre best practice senza che nessuna possa passare sotto silenzio, ma facendo sì che tutte abbiano il loro spazio per essere osservate ed apprezzate”.

 

Una ricerca di soluzioni per delineare il futuro della professione fatto dalla professione, “perché le scelte e le ricadute della professione, dalla capacità assistenziale allo sviluppo dell’alleanza con i cittadini, le disegneranno gli infermieri, tutti insieme”. Il tutto con un occhio al ruolo e al riconoscimento sociale della professione che non deve essere pensato in un’ottica di contrapposizione ma di giusto riscatto  “rimodulando gli equilibri di potere e influenza”.

 

Un obiettivo ambizioso richiesto da tanti anni dalla professione che deve necessariamente aprire il discorso del giusto riconoscimento contrattuale. Non è infatti possibile mettere in accordo tali prospettive con le prerogative contrattuali di recente sottoscrizione che sembrano essere in totale antitesi con i propositi di sviluppo di prossima enunciazione. E non è un caso se la stessa presidente Mangiacavalli abbia plaudito all’iniziativa dello sciopero posta in essere dal sindacato di categoria, appoggiata e sostenuta da tanti presidenti provinciali di collegi che altrettanto si sono schierati apertamente a sostegno dell’iniziativa di lotta che ricordiamo, si è inasprita in queste ore con la proclamazione di ulteriori due giornate di sciopero previste per il 12 e 13 Aprile.

 

Si annuncia molto interessante il dibattito così come tutto il congresso caratterizzato da numerosi eventi collaterali che riempieranno le tre giornate di lavori.

InfermieristicaMente sarà presente all’evento con la redazione e una postazione fissa presso il proprio stand che servirà come punto d’incontro, scambio e lavoro degli infermieri redattori, gli addetti ai lavori congressuali e tutti gli infermieri che vorranno conoscere da vicino chi si occupa di fare informazione tutti i giorni, al servizio della professione.

 

Andrea Tirotto