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Pisa. AOUP al collasso: blocco delle assunzioni, turni illegittimi e revoche delle mobilità

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La Redazione
Pubblicato il: 04/05/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioToscana

di Daniele Carbocci

 

Le direttive della Regione Toscana impartite alle aziende sanitarie e ospedaliere per una diminuzione della spesa del personale, stanno creando una situazioni di estrema difficoltà in AOUP.

 

Di fatto, tale decisione, ha creato una impossibilità di assumere nuovo personale infermieristico e OOSS e quindi al momento in molti reparti la situazione si sta facendo preoccupante per il carico di lavoro che grava sul personale in servizio.

In molti reparti non si è provveduto alla sostituzione degli infermieri andati in pensione, riducendo così la già esigua dotazione organica dovuta a malattie e gravidanze (che mai vengono sostituite), imponendo la copertura dei turni degli infermieri mancanti con cancellazione dei riposi dovuti.

Inoltre sono spesso programmati orari di servizio illegittimi (mancato riposto di 11 ore fra un turno e l’altro e doppie notti programmate fuori dalle norme di legge sui riposi).

 

Già nei mesi scorsi si è fatto ricorso in modo estremamente pesante al lavoro straordinario e incentivato per garantire la copertura dei turni di infermieri e OSS, ma pare che adesso anche questo strumento (del quale comunque l’azienda ha fatto un uso eccessivo) sia stato bloccato, quindi il personale richiamato in servizio per coprire le carenze rischia anche di non vedersi più pagato il sacrificio.

In questa situazione, l’azienda ha anche revocato alcuni nulla osta al trasferimento di infermieri che hanno richiesto di spostarsi in aziende più vicine alla loro residenza, negando così il diritto alla mobilità e creando serie difficoltà per le persone che avevano già lasciato le case in affitto.

 

Non siamo ancora a conoscenza dei piani di chiusure estive dei reparti e dei servizi, ma nell’impossibilità di assumere personale, si prospettano riduzioni senza precedenti con importanti diminuzione dell’offerta assistenziale ai cittadini.

La situazione dell’AOUP risulta paradossale in quanto una delibera dell’azienda Toscana Centro (la 605/2008) prevede per quell’azienda l’assunzione di ben 106 infermieri e 20 OSS.

 

Evidentemente la Regione sta utilizzando due pesi e due misure nei confronti delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, favorendo quelle dell’Area Fiorentina rispetto a quelle dell’Area Pisana.

Del resto, anche la mancata sostituzione del Direttore Generale della AOUP, unico caso in Toscana, dà il senso di quella che è la politica della Regione nei confronti delle scelte operative per l’AOUP, lasciando un’azienda complicata e importante in mano ad un Commissario che non ha i pieni poter.

 

Il Commissariamento, la volontà di trasferire i Trapianti di Fegato a Firenze (benché rientrata, almeno per il momento e adesso l’impossibilità di assumere nuovo personale (anche medico), sono tutte situazioni che stanno avvenendo nella totale indifferenza della politica locale che non si sta rendendo conto del tentativo di ridimensionare la maggiore azienda cittadina che porterà ad una diminuzione dei servizi sanitari ai cittadini pisani.