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PA. Al via le linee di indirizzo per il Fabbisogno di personale. Stop alle assunzioni se non adottate entro 30 giorni

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 16/05/2018 vai ai commenti

Attualità

Superamento delle piante organiche e piani triennali per l’individuazione delle nuove competenze. Il Documento.pdf

 

Dalla funzione pubblica arriva il via libera alle Linee di Indirizzo per la predisposizione dei fabbisogni del personale della Pubblica Amministrazione.

L’atto adottato dal Ministro Madia ha lo scopo di orientare le amministrazioni pubbliche, alla predisposizione dei piani per il fabbisogno del personale, secondo l’articolo 4 del Dlgs n 75 del 2017, che supera il concetto di piante organiche, coniugando l’ottimale impiego delle risorse pubbliche e gli obiettivi della performance nell’ottica dell’efficienza, economicità e qualità dei servizi.

Implica quindi un’analisi quantitativa e qualitativa delle necessità delle amministrazioni, puntando sulle professionalità emergenti e più innovative, in ragione dell’evoluzione tecnologica e organizzativa.

 

La definizione del piano dei fabbisogni deve fondarsi su una complessiva analisi concreta dei compiti istituzionali delle Aziende in termini di obiettivi, competenze, attività esercitate direttamente e professionalità necessarie in termini quantitativi e qualitativi, e deve essere compatibile con l’equilibrio economico-patrimoniale dell’azienda, nonché rispettare gli obiettivi previsti dalla normativa vigente”.

 

La determinazione del fabbisogno deve tenere conto dei seguenti elementi:

 

Articolazione dei professionisti per ruolo, categorie e profilo

Esigenze delle singole unità operative: l’analisi delle modalità operative e di erogazione del servizio permette di determinare il fabbisogno complessivo dell’ente

Tempi di attuazione dei documenti programmatori: il fabbisogno deve essere declinato in relazione alle modalità e ai tempi di attuazione dei documenti di programmazione nazionali, regionali e aziendali

Distinzione tra attività continuative e, dunque, da soddisfare con contratti di lavoro a tempo indeterminato e attività, invece, connesse ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale

Modalità con le quali si intende far fronte al fabbisogno di personale a tempo indeterminato e determinato

Ricorso alle prestazioni aggiuntive a vario titolo

Personale Universitario in assistenza

Specialisti Ambulatoriali

Contratti Libero Professionali

Convenzioni con altre aziende del SSN

 

La mancata adozione del piano triennale dei fabbisogni o la mancata comunicazione dello stesso al sistema informativo di cui all’articolo 60 del d.lgs. 165/2001, entro 30 giorni dall’adozione definitiva, comportano per le Aziende ed Enti del SSN il divieto di effettuare assunzioni ordinarie.

 

da il Quotidiano per la PA