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Taormina. Criticità nella Rianimazione del P.O. dell'ASP. La denuncia del NurSind

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La Redazione
Pubblicato il: 02/10/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioSicilia

Non potevamo ignorare il problema sperando che si risolvesse da solo, - afferma Domenico Rotella RSU NurSind - di fronte alle tante segnalazioni giunte dai colleghi che lamentano carenze organiche e strutturali. Riteniamo non sia solo un dovere sindacale, ma anche un dovere ai mandamenti della deontologia che disciplina il nostro agire da Professionisti della Salute”.

Il Segretario Territoriale NurSind di Messina Ivan Alonge e gli RSU dell'A.S.P. di Messina, Pippo Calà ed Antonio Celi, hanno inviato una lettera, indirizzata al Management dell’A.S.P. 5, all’Assessore Razza ed al Ministro della Salute Giulia Grillo, nella quale hanno evidenziato  le varie problematiche della struttura.

“L’azione Sindacale di NurSind è stata sempre votata all’ascolto degli Infermieri, - continua Rotella - e numerose negli anni sono state le migliorie e gli adeguamenti alla normativa conseguenti a queste denunce. 

Queste alcune delle segnalazioni, contenute nella lettera:

  • Carenza cronica di personale infermieristico, che si riduce vertiginosamente nei periodi di ferie, rispetto alle dotazioni previste;
  • La rianimazione è priva della presenza della FKT (fisiokinesi terapia) indispensabile per la degenza e l’outcome dei pazienti, pur essendo prevista una unità in pianta organica;
  • Mancanza del personale O.S.S., mancanza di personale Ausiliario Socio Assistenziale.
  • Carenza endemica di materiali indispensabili all’assistenza; le calzature da lavoro non vengono fornite da anni, e gli abiti da lavoro con i nuovi appalti risultano numericamente insufficienti;
  • Assenza di carrelli per somministrazione di terapia, che a sentire la direzione di presidio sono oggetto di apposita gara (da anni) e il relativo approvvigionamento dipenderà da quella;
  • Assenza di apriporta con codice. Il personale del reparto è "usato" come portiere;
  • L’emogasanalizzatore, spesso guasto,  costringe gli infermieri ad allontanarsi dal reparto per eseguire il copioso numero di esami nelle apparecchiature di altri reparti;

Tutto questo senza nessun piano per assenze improvvise non programmabili da parte del personale. Dicono dal NurSind -.

Un vero "furto" alla dovuta assistenza da erogare e tale situazione, siamo certi, si ripeterà, nell’ imminente periodo natalizio.

Gli infermieri, spesso sono costretti ad adempiere a mansioni non proprie anche nell’assistenza a pazienti critici e non. A fronte di formali denunce in tal senso, la direzione dell'ASP si trincera dietro un mutismo potenzialmente colpevole;

Tutte queste, e molte altre condizioni – conclude Rotella -  mettono a repentaglio l’incolumità dei pazienti e la sicurezza di noi Infermieri ed operatori Sanitari, inficiano la formazione di un benessere ambientale generando insoddisfazione e stress tra gli operatori".

Il NurSind di Messina e gli RSU, continuerà la propria opera di denuncia, nell’interesse primario della tutela della salute dei pazienti e della collettività e nel rispetto dei Professionisti Infermieri che da anni operano in condizioni non sempre decorose e spesso inaccettabili.

Comunicato NurSind Messina